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DISCHI

Immune dalle tentazioni di riunire i Led Zeppelin, il vecchio leone del rock rispolvera il marchio Band of Joy, il nome del suo gruppo degli esordi. E parte alla riscoperta di brani folk, country e indie: leggero e senza nostalgie


di Simone Dotto

Un giorno arriverà il diluvio a fare giustizia di questi tempi musicali strabici: dei ventenni che rovistano di nascosto tra le collezioni di dischi dei genitori e delle vecchie glorie strizzate in completi di pelle acquistati cinquanta primavere prima. Un giorno arriverà il diluvio a fare piazza pulita, e quando comincerà a piovere qualcuno correrà a salvare Robert Plant. Graziato, per non averci mai fatto pesare i suoi sessant’anni e il suo luminoso passato. Per non esser mai caduto nella tentazione di qualche squallido revival e – soprattutto –
24 Settembre 2010

DISCHI

Metti il pupillo di Miles Davis e l'asso della chitarra Pepe Habichuela una sera insieme a Granada. Il chiaro di luna, i balli e l'idea di un disco che omaggi la musica zingara per eccellenza: in Hands ci sono due storie e due culture diverse che si incontrano e si intrecciano


di Marco Buttafuoco

“Potremmo dire ora che io e Dave siamo due gitani, o meglio, Dave è diventato un gitano ed io quasi un inglese“: Pepe Habichuela, astro della chitarra flamenca riassume con queste parole semplici ed efficaci - certo sgradite a molti in questi grami tempi - il suo incontro musicale con Dave Holland.   I due si sono conosciuti attraverso un impresario spagnolo nel 2008. Nel 2009 provarono a suonare insieme. Il contrabbassista inglese, già pupillo di Miles Davis e alfiere del suono Ecm, racconta come una sera a Granada nel periodo pasquale i due ascoltarono ca
23 Settembre 2010

FILM

Edward Norton interpreta entrambi i gemelli Kincaid: Bill, il docente universitario, e Brady, l'assiduo coltivatore di marijuana, ritrovatisi dopo molti anni. Diretto da Tim Blake Nelson è il tipo di film che sembra scritto in un dopocena fra amici, fatto per divertire chi lo fa più che chi lo guarda


di Andrea B. Previtera

Recensire una produzione come Fratelli in Erba vuol dire anche soffermarsi a ragionare per qualche minuto su un certo tipo di cinema - o meglio ancora su un certo modo di fare cinema. Di concepire, lavorare, e portare a compimento un’opera cinematografica. Ma prima, in osservanza ai nostri doveri, la trama – debitamente purificata dai possibili spoiler.   Due gemelli. Il mite e brillante professore emerito di Storia della Filosofia, ed il produttore di (eccellente) erba di quel tipo che rende leggeri e spensierati. Una madre in casa di riposo, la possibilità di un
22 Settembre 2010

CONCERTI

E gli israeliani, e i marocchini, e gli armeni... ospite dalla rassegna MiTo, il compositore spagnolo ha raccolto musicisti da tutto l'oriente e invaso il conservatorio di Torino con la sua personalissima idea di fusion. Stasera si replica a Milano

 


di Dario De Marco

  D’accordo, non si dovrebbe fare, perché la recensione di un concerto il giorno dopo a chi interessa, si dice: gli appassionati se lo sono andato a vedere e non hanno bisogno di leggersi il pezzo, gli indifferenti non se lo sono andato a vedere e non gliene frega niente di leggersi il pezzo. Eppure. Magari c’è l’appassionato che voleva e non ha potuto, magari c’è l’indifferente che non sapeva quello che si perdeva. E poi, la segnalazione non è inutile, sono varie le possibilità di recuperare. Quali? Lo vediamo alla fine &n
20 Settembre 2010

I MANIFESTI/1

Inizia con questa recensione una serie di articoli, firmati dal direttore di Giudizio Universale, che prendendo spunto da un libro allargano il discorso fino a formulare delle proposte concrete per cambiare la società. Si parte con il giornalista francese Hervé Kempf e il suo Per salvare il pianeta dobbiamo farla finita con il capitalismo, si arriva alla cooperazione e alla progressività fiscale


di Remo Bassetti

Il titolo, Per salvare il pianeta dobbiamo farla finita con il capitalismo, potrebbe far pensare a un vecchio libro di militanza marxista, e sarebbe ingenerosamente riduttivo. Intanto ci sono due metafore fulminanti. Si comincia da piccoli: che oggi vuol dire nel passeggino, ma una volta significava in carrozzina. E’ il passaggio da uno stadio relazionale e comunitario a uno radicalmente individualista: da una parte il bambino che viene accompagnato nel mondo dallo sguardo tutelante del genitore, dall’altra il bambino proiettato in solitudine nella scoperta degli oggetti. Il passeg
15 Settembre 2010

FILM

Dopo un colpo fallito in Svezia, il serial killer Jack/Edward cerca pace sulle montagne abruzzesi. Là gli viene commissionata la costruzione di un'arma mortale che qualcuno userà al posto suo. Ben confezionato dalla regia di Anton Corbijn, The American nasconde qualche incertezza nei contenuti e un interprete che comincia a sentire il peso degli anni


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Svezia: una landa desolata,e perciò innevatissima. Il tepore di un idillio e di un camino, un'uscita a due, che insalama fisicamente il nostro George, alias Jack, alias Edward, alias mr. Butterfly. Tre eventi che accadono all’improvviso, fulminei, il secondo dei quali decisamente sorprendente. Poi Clooney, uscendo dall’insciarpamento plurimo e dal rossore da guance congelate, rimbalza a Roma, esteticamente riabilitato dagli abiti civili.   Un colloquio ambiguo presso la stazione Termini, la partenza verso i cocuzzoli dell’Abruzzo, con i paesini ammontonati co
20 Settembre 2010

LIBRI

Giovanissimo fu partigiano nella brigate Garibaldi. Poi divenne dirigente di partito e direttore dell'Unità: nel suo libro Il midollo del Leone racconta di quando, dopo la guerra, il Pci abbandonò le utopie internazionaliste che venivano da Mosca per dedicarsi a "fare gli italiani" 
 


di Franco Milanesi

È ben chiaro ad Alfredo Reichlin quale sia stato l’obiettivo del Pci dopo il 1945: dare ai ceti subalterni piena cittadinanza democratica, trasformare le “plebi”, oscillanti tra sottomissione e ribellismo, in “popolo”, facendo così del proletariato parte organica e progressiva di una società capace di riconoscersi in un progetto comune di crescita e democrazia. Non escludendo il conflitto, ma ricomponendolo nel superiore interesse nazionale. La dirigenza del partito comunista, pur con differenze di intonazione tra i vari leader, si indirizz&og
17 Ottobre 2010

ESTERI

"Eliminare i non ebrei", anche bambini "se è evidente che crescono per farci del male": è quello che sostiene Yitzhak Shapira, religioso ultraortodosso, nel suo ultimo libro. Lui è stato arrestato, ma il suo scritto ancora non è stato pubblicamente sconfessato dal premier Netanyahu. Perché in Israele fanatismo folle e conservazione dello status quo non sono così distanti come sembrano


di Leonardo Bianchi

“I Non-Ebrei sono crudeli di natura e dovrebbero essere uccisi per stroncare le loro inclinazioni malvagie”, si legge, tra le altre cose, nel libro che ogni teocrate fanatico/guerrafondaio dovrebbe tenere sul suo comodino – la perfetta lettura dopo aver rimboccato le coperte ai propri figli, preparato un attentato dimostrativo e baciato la propria moglie. Proponendo un’interpretazione decisamente estremistica della legge ebraica, Yitzhak  Shapira arriva addirittura a giustificare l’uccisione di bambini innocenti, qualora “risulti evidente che questi cre
21 Settembre 2010

TEATRO

Il russo Polunin torna in Italia con il suo apprezzatissimo Slava's Snowshow: una serie di gag poetiche e festose, che ricordano Chaplin e Marceau, e vanno ben al di là del circo


di Sergio Buttiglieri

Uno spettacolo travolgente, che vi attraverserà l’anima, che vi sorprenderà per poesia e precisione dei meccanismi teatrali. Slava’s Snowshow, giunto per la prima volta in Italia a Torino nel 2005, è stato visto in 25 paesi del mondo da oltre un milione di spettatori. E’ un apoteosi di trovate sceniche, di gestualità surreali che occhieggiano al grande Chaplin ma anche a Marcel Marceau.   L’ideatore è il russo Slava Polunin, uno dei più grandi clown del nostro tempo, formatosi alla scuola di mimo di San Pietroburgo. Un arti
15 Settembre 2010

LIBRI

Marisa Casalini Farinet mette insieme ricordi personali e fogli d'archivio per ricostruire la vita della madre: dall'infanzia come modista a Parma alla gestione della storica boutique milanese, dal matrimonio con il sottotenente Casalini all'amicizia con Elena di Savoia. Un luminoso esempio di proto femminismo


di Giovanna Canzi

"Una storia antica". Così Marisa Casalini Farinet definisce il libro che le ha permesso di affrescare la storia della sua famiglia, disegnando i contorni di una donna che fu umile e forte, conciliante e decisa, equilibrata e nel contempo attraversata da grandi passioni. Una donna grandiosa, una madre affettuosa, una moglie innamorata e fedele e un’imprenditrice entusiasta e coraggiosa. Per riuscire nel suo intento l’autrice ha legato insieme i suoi ricordi personali, i racconti delle due sorelle, e i documenti storici che restituiscono lo spaccato di anni difficili
14 Settembre 2010

DISCHI

L'eclettico Luigi Cinque guarda all'Oriente come alle coste del Brasile, promette itinerari fra l'avanguardia europea e il jazz afroamericano. Luna reverse è un viaggio nella musica del mondo, ma fatto restando fermi


di Marco Buttafuoco

“L’arte contemporanea - afferma lo storico belga Han Hoet - non ama le etichette, la ghettizzazione, la divisione in specie, generi e stili. Ama i contorni sfumati, le toppe, le giunte, le sovrapposizioni, i collage: vuole la varietà, la quantità, le smorfie e le stramberie… si basa sul concetto che siamo sempre in fase d’apprendimento. E’ tutto un insegnare; gli altri a noi, noi agli altri”. E’ chiaro che sono parole che contengono una certa dose di insofferenza verso quel fenomeno che oggi va noto sotto il nome di "globalizza
16 Settembre 2010

MEDIA

Un videogame per assistere alle sedute, votare proposte di legge, dibattere sull'ordine del giorno con altri avatar da tutta Europa. Si chiama Citzalia ed è l'ultimo, disperato tentativo della Ue per fare presa sui giovani elettori: il gioco della democrazia si fa sempre più virtuale


di Francesca Barca

Da circa un mesetto se ne discute nell'ambiente di Bruxelles, tra funzionari, comunicatori e semplici eurogeek. Si tratta di Citzalia, l'ultimo progetto finanziato dal Parlamento europeo nell'ambito del suo programma per "migliorare la comprensione del ruolo e delle attività del Parlamento, accrescere l’interesse e la partecipazione del pubblico nei confronti del processo decisionale comunitario, fornire una piattaforma comune ai cittadini per sollevare questioni ritenute importanti per loro vita quotidiana". Qualcosa di bellissimo. Anche di più, viste le cifre in
14 Settembre 2010

MOSTRE

Per la manifestazione Udine in Bianco e Nero il capoluogo friulano espone i lavori dell'incisore e dei due fotografi in centro città, a pochi metri l'uno dall'altro. Nomi d'importanza mondiale per un'organizzazione un po' provinciale


di Chiara Di Stefano

Maurits Cornelis Escher, Henri Cartier-Bresson e Helmut Newton accomunati dalla loro passione per la bicromia sono stati riuniti nella rassegna Bianco e Nero. Anche se l’iniziativa propone opere degne di una grande città europea la realizzazione non ha nulla di cosmopolita e riflette tutto il limite del provincialismo. Tutte e tre le mostre si trovano nel raggio di cinquecento metri nel centro di Udine e possono essere visitate in un pomeriggio.   La mostra di M.C. Escher si trova nella futura sede della Galleria di Arte Moderna, uno spazio accattivante, estremamente lu
13 Settembre 2010

CULTURA

Sta per concludersi la mostra cinematografica a Venezia ed è iniziato l’appuntamento con la letteratura a Mantova, mentre il prossimo weekend è diviso tra la filosofia a Modena e Pordenonelegge: i festival culturali sono diventati sempre più diffusi e di grande successo. Ma cosa si nasconde dietro la passione per i libri?


di Bruno Ballardini

C’è in Italia un fenomeno misterioso, iniziato in sordina nel secondo dopoguerra, poi cresciuto in modo abnorme, incontenibile: i festival. Nell’uso ottocentesco e francese il termine “festival” indicava una manifestazione artistica che durava più giorni o più settimane, con spettacoli regionali nazionali e internazionali.   Questo riporta a un’origine greca (non della parola, ma dell’evento), cioè all’uso di affiancare alle rappresentazioni teatrali delle feste in onore di Dioniso, con riunioni, divertimenti, incontri
10 Settembre 2010

FILM - SPECIALE VENEZIA 2010

venezia.GIFEra tra i titoli più attesi al Lido, Miral, trasposizione del libro autobiografico La strada dei fiori di Rula Jebreal. Il regista-pittore e suo attuale compagno ne riprende la storia, ma, preso com'è dal fare il ritratto all'amata, dimentica sullo sfondo mezzo secolo di guerre


di Andrea B. Previtera

E’ possibile abbiate sentito dire che Miral, di Julian Schnabel, è una coraggiosa pellicola filopalestinese. E’ possibile abbiate sentito dire che non è vero, che è una rappresentazione – finalmente! – imparziale del conflitto. E’ possibile abbiate sentito dire che “Miral è un piccolo fiore rosso, cresce sui bordi delle strade, ne avrete visti a migliaia”. Nei primi due casi, avete prestato orecchio a delle opinioni non propriamente analitiche. Nel terzo caso, ahivoi, avete già visto il film.   Ahivoi, ahim&eacu
09 Settembre 2010