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LIBRI - SAGGISTICA

Gli incontri e gli amori con gli scrittori che si sceglie di trasporre in altra lingua, lungo un percorso coerente ma mai scontato. Perchè “sono i testi a scegliere noi, e non il contrario”. Il poeta Roberto Deidier racconta così la sua professione, bella e difficile, tra le confessioni di un libro intitolato Gabbie per Nuvole.


di Giuseppe Grattacaso

Che l'atto del tradurre finisca inevitabilmente per tradire un testo e, di conseguenza, le intenzioni dell'autore, è cosa ormai nota. C'è da aggiungere che il traduttore, nella scelta dell'opera che vuole trasferire in altra lingua e nelle preferenze linguistiche e stilistiche per le quali opta, non può che a sua volta tradirsi, mettere a nudo cioè i suoi amori letterari, i percorsi interiori che ad essi conducono, le proprie predilezioni, molto spesso anche passioni e angosce personali.   Mi ha fatto pensare a questo - e a come ogni traduzione operata da uno s
04 Aprile 2012