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LIBRI - SAGGISTICA

Massima Moralia

Laura Boella ha inaugurato la sfida parlando de Il coraggio dell’etica, ovvero della forza di immaginarsi la morale in un mondo "a cielo aperto": è il primo volume di una ambiziosa serie per i tipi di Raffaello Cortina Editore. A ogni autore un concetto chiave: Roberto Mordaci discute di Rispetto, Andrea Tagliapietra di Sincerità, Diego Fusaro affronterà Il coraggio...


di Nicola Arrigoni

 


"In questo nostro tempo l’etica si trova a cielo aperto. Il Novecento è stato un secolo di discese agli inferi e di sogni di paradisi in terra. Il ‘cielo aperto’ del Nuovo Millennio è forse quello dell’Apocalisse? Della fin dei tempi? Oppure si tratta semplicemente di una scena confusa? Vivere a ‘cielo aperto’ richiede coraggio. Il coraggio di ammettere che il linguaggio sorgivo di ogni etica autentica è custodito nel fondo delle questioni più scottanti dell’attualità quotidiana, nelle esperienze più ambigue e paradossali, nell’infinita equivocità del reale". Così si esprime Laura Boella, docente di filosofia morale a Milano, con un linguaggio chiaro e mai banale, partecipato senza essere enfatico, nel saggio Il coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale (Raffaello Cortina editore, Milano, 2012, pagine 220, euro 20).
 
libro.jpgIl volume asseconda un bisogno, esprime la posizione del filosofo sull’etica e sulla sua ‘reinvenzione immmaginativa’ e, verrebbe voglia di dire, segna una tendenza: l’etica come interrogativo principale nel nostro quotidiano.
 
Laura Boella non si limita infatti ad analizzare il pensiero etico del XX secolo, con particolare attenzione agli intrecci fra Hannah Arendt di Vita Activa e Martin Heidegger di Lettera sull’umanismo, ma anche con una forza propositiva che dall’enunciazione iniziale di un’etica ‘senza’ Dio, ontologia, norma, regola, certezze e orizzonte – solo per fare qualche esempio – si getta in un volo per tentare di recuperare, se non definire, l’etica e il bisogno di morale: magari osando, lavorando sull’empatia e alla fin fine scoprendo il coraggio poetico di immaginare un’etica possibile.
 
Perché, spiega l'autrice "l’immaginazione è la capacità della mente che gli dà forma e figura, che permette di descrivere lo sforzo etico in un modo diverso dall’impegno della volontà e dal controllo razionale. Molto più spesso di quanto pensiamo l’etica presuppone uno sforzo di immaginazione, ossia un investimento di energie creative che rimescolano i confini di emozione e ragione, corpo e mente, senza confonderli".
 
E’ una bella sfida quella che lancia il Coraggio dell’etica, una sfida che per la casa editrice Raffaello Cortina si è fatta editoriale con l’avvio di una collana non a caso denominata Moralia e curata da Roberto Mordaci e Andrea Tagliapietra. In Moralia c’è enunciata la volontà di andare in cerca dei lemmi, delle parole che definiscono l’etica e i suoi caratteri. Lo si fa andando a scovarne la storia, l’ermeneutica, la declinazione nella contemporaneità. Infatti ogni volume presenta un’analisi storico-concettuale di un termine che definisce una nozione moralmente connotata. L’autore si addentra nel suo significato a partire dall’uso comune, nel linguaggio quotidiano e letterario, per poi ricostruire le variazioni storiche del concetto e traccia un inquadramento teorico al passo col contesto contemporaneo.
  
Così Roberto Mordaci nel saggio intitolato Rispetto intreccia rimandi letterari, filosofici e teatrali per recuperare le varie declinazioni del lemma: quella rivolta all’autorità della legge, quella riferita alla dignità delle persone e quella oggi fortemente invocata per gli animali e l’ambiente. Andrea Tagliapietra si interroga, invece, sul temine Sincerità, la sincerità pretesa dagli amanti, quella giurata nei tribunali, quella temuta dai traditori, oppure fuggita da bugiardi e ipocriti. Il suo lavoro spalanca davanti al lettore uno scenario di ruoli sociali e tipologie umane affascinanti in cui il soggetto è impegnato a costruirsi, cercando la misura della propria autenticità o semplicemente – come diceva Nietzsche, realizzando il compito più difficile per un uomo "divenire ciò che si è". Chiude il primo trittico della collana il volume dedicato al Coraggio e firmato da Diego Fusaro, dove il coraggio – come lo definisce Foucault – è il coraggio della verità ovvero della missione stessa della filosofia e dell’audacia di ‘dire di no’ della critica.
 
E mentre sono in preparazione altri tre volumi (Vita di Elena Loewenthal, Diritti e Doveri di Mario Ricciardi e Simpatia di Eugenio Lecaldano) sempre per i tipi di Raffaello Cortina, vale la pena citare il saggio di Patrica S. Churchland, Neurobiologia della morale in cui l’autrice invita il lettore a fare i conti non solo con la storia della filosofia e della cultura ma anche con i processi e meccanismi biologici che hanno contribuito a plasmare forme e modi del nostro dover essere morale. "Non si tratta – mette all’erta l’autrice – di cedere alla tentazione di un facile scientismo, ma di riconoscere che solo se scopriamo cosa ci renda capaci di prenderci cura di noi e degli altri possiamo capire come l’animale sociale Homo sapiens sia diventato un animale morale" E in questi tempi il quesito appare più che mai complesso, affascinante e necessario.



Tags: Andrea Tagliapietra, Il coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale, Moralia, Nicola Arrigoni, Raffaello Cortina, Roberto Mordaci, valore,
10 Luglio 2012

Oggetto recensito:

Collana Moralia, Raffaello Cortina Editore

  • Laura BoellaIl coraggio dell’etica. Per una nuova immaginazione morale, Raffaello Cortina 2012, p 220, 20 euro
  • Roberto Mondacci, Rispetto, Raffaello Cortina 2012, p 166, 12 euro.
  • Diego Fusaro, Coraggio, Raffaello Cortina 2012, p 180, 12 euro.
  • Andrea Tagliapietra, Sincerità, Raffaello 2012, p 184, 12 euro.
  • Patrica S. Churchland, Neurobiologia della morale, Raffaello Cordina editore, Milano, 2012, pagine. 328, euro 28,50.

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