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TEATRO

Donna Rosita Nubile, nata dalla penna del poeta spagnolo, ha consumato tutta una vita aspettando un uomo che non tornerà. La dignità e la forza di un personaggio a suo modo epico vengono esaltati da uno splendido cast, tutto al femminile. Dirige Lluis Pasqual 


di Igor Vazzaz

Conta i giorni che passano, scivolati via a far settimane e mesi e anni. Quasi senz’accorgersene, lasciandosi sorprendere dalla fanciulla linguacciuta che le rammenta, per caso, il tempo trascorso da che lui se ne andò. Quel tempo scivolatole addosso come una condanna, pena comminata senza pietà o condizionale, reclusione dell’anima, prima che del corpo, autoinflitta e cosciente.    La Rosita lorchiana è l’eroina di un’attesa ostinata, donna di forza titanica alle prese col solito, consueto, mezzo uomo. Anzi: col solito uomo, ché me
20 Gennaio 2011