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LIBRI

Una biblioteca fantastica

E' la raccolta di volumi compilata da Luca Giorgi: si chiama Il libro dei libri e mette insieme titoli imperdibili, ma introvabili, semplicemente perché... falsi. Divertente parodia, ma anche deprimente fotografia di certe logiche del mercato editoriale


di Alessandra Minervini


Avete presente quel film di animazione che si chiama Shrek? E' una favola che prende in giro le favole. La sua doppia lettura - il protagonista è un personaggio di fantasia che per emanciparsi fa a pezzi le sue origini fiabesche con un linguaggio sarcastico e aggressivo - è senza dubbio il motore del suo successo. Shrek fa ridere perché ride di se stesso dentro il suo mondo, quello filmico e leggendario dei film per bambini. Ecco, immaginate che questo orco buono e sagace sia diventato uno scrittore e abbia scritto un libro con una doppia lettura dove per emanciparsi dallo status di scrittore si è inventato un catalogo immaginario di libri impossibili. Al limite del grottesco. Vi sembra che io stia scherzando? O che stia esagerando? No, siete voi che vi state sbagliando. Leggete Il libro dei libri e ne riparliamo.
 
L'autore è il creativo Luca Giorgi e conosce i libri meglio delle sue tasche (che in effetti, poi, le tasche riservano molte più sorprese di quello che uno si aspetta di trovarci dentro). Giorgi è un bibliofilo con il senso dell'umorismo. Due punti a suo favore. In questo libro ha messo insieme ottanta titoli inventati, pubblicati da altrettanto improbabili case editrici, corredati di esilaranti sinossi e fantomatiche fascette che ricordano gli strilloni umoristici degli anni Settanta. Al di là delle risate, che male non fanno, dietro questa brillante idea c'è una intelligente satira nei riguardi della pandemia editoriale che oggi sforna di tutto e di più, creando un immaginario coattivo spinto da promozioni, presentazioni, post su facebook, recensioni, passaggi in radio e in televisione (per chi ancora la vede).
 
Sfogliando “Il libro dei libri” è difficile scegliere un esempio per tutti. Ma insomma. Proviamo con questo.
Titolo: Flatulenza per principianti
Casa Editrice: Edizioni Del Corpo
Sinossi (dall'introduzione dell'autore): “Ho sempre sostenuto come quello che a torto viene definito peto, altro non sia che una ulteriore (a mio avviso superiore) forma espressiva dell'essere umano, al pari della danza, della poesia e della recitazione. La mia ambizione è educare la flatulenza così come si educa la voce al canto, perché vada oltre il recinto della vergogna e le venga finalmente riconosciuta la giusta e meritata dignità.”
Autore: Alvin Bishop è docente di Gastroenterologia Meteoritica presso l'Università di Milwakee e fondatore del movimento Anus Melodicus.
Copertina: Poco metaforica, ecco.
 
E non basta. Come in un, ahimé reale, classifica dei best seller (italiani) di libri improbabili ce ne sono per tutti i gusti. Per le lettrici forti: “Sei moscio – 100 frasi assassine per uccidere il suo ego”; per i futuri genitori: “Chiamalo Jago – 3000 nomi originali per scegliere quello del vostro tesoro”; per i complottisti esoterici: “I templari e la crisi dell'Atalanta. Solo coincidenze?”; per i self made nerd: “Come fare sesso in ufficio”. E ancora per i neomelodici dell'ultim'ora: “Questo amore - Il sentimento misterioso che muove il mondo”. Ah no, scusate questo libro esiste davvero. Del resto la realtà supera la fantasia. Purtroppo.



Tags: Alessandra Minervini, il libro dei libri, luca giorgi, recensione, vespa,
20 Dicembre 2011

Oggetto recensito:

Luca Giorgi, Il libro dei libri. Da «Personalizza la tua fobia» a «Lo zen e l'arte di cacare nei boschi». L'elenco completo dei capolavori introvabili, Mattioli 1885, p. 172, euro 16

giudizio:



7.350003
Media: 7.4 (3 voti)

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