E' la raccolta di volumi compilata da Luca Giorgi: si chiama Il libro dei libri e mette insieme titoli imperdibili, ma introvabili, semplicemente perché... falsi. Divertente parodia, ma anche deprimente fotografia di certe logiche del mercato editoriale
di Alessandra Minervini
Avete presente quel film di animazione che si chiama Shrek? E' una favola che prende in giro le favole. La sua doppia lettura - il protagonista è un personaggio di fantasia che per emanciparsi fa a pezzi le sue origini fiabesche con un linguaggio sarcastico e aggressivo - è senza dubbio il motore del suo successo. Shrek fa ridere perché ride di se stesso dentro il suo mondo, quello filmico e leggendario dei film per bambini. Ecco, immaginate che questo orco buono e sagace sia diventato uno scrittore e abbia scritto un libro con una doppia lettura dove per emanciparsi dallo
Lo scrittore 'Ala Al Aswani ripercorre i giorni della Rivoluzione Egiziana che ha portato alla destituzione del regime decennale di Mubarak. Dall'invasione di Piazza Tahir in poi, l'autore parla di una svolta storica che ha vissuto in prima persona, tra lo sguardo del testimone e la riflessione dell'intellettuale
di Alessandra Minervini
“Quel giorno ero a casa. Mi ero alzato presto per lavorare a un capitolo del mio nuovo romanzo. Sapevo che c’era la manifestazione ma pensavo che sarebbe stato un corteo come tanti altri a cui avevo partecipato con i miei amici di Kifaya. Pensavo insomma che saremmo stati due o trecento, come sempre, circondati da tremila poliziotti. Così mi sono detto: ‘Finisco il capitolo e poi vado a salutare gli amici’. Dopo pranzo ho acceso la tv e ho visto cosa stava succedendo. Sono scappato fuori e sono andato in piazza Tahrir, dove sono rimasto fino alla cacciata di Muba
L'unico modo per estorcere le confessioni ad uno scrittore, a volte, è mettergli davanti un altro scrittore. Nel '96, il 34enne autore di Infinite Jest viene intervistato da David Lipsky, sul tema "se stesso e altre sciocchezze". A tre anni dal suicidio del primo David, il confronto è un libro: Come diventare se stessi
di Alessandra Minervini
Gli scrittori tendono ad avere due grandi argomenti in rotazione interna costante, una playlist molto breve. La loro carriera e i mali che li affliggono. C'è un famoso aneddoto sulla festa in cui James Joyce incontrò Marcel Proust. Uno si aspetterebbe chissà quali discussioni da pesi massimi della letteratura. Joyce disse: "Ho gli occhi ridotti malissimo" E Proust: "Il mio povero stomaco, non so che fare! Anzi, devo andarmene subito". Joyce lo superò: "Io seguirei il tuo esempio, se solo trovassi qualcuno che mi tiene sottobraccio". &nb
Ecco il vero libro dell'estate: si intitola La Vedova incinta, porta la firma dell'ultimo genio della narrativa inglese e parla della bella stagione di Keith Nearing, rampollo inglese rifugiato nei castelli della campagna toscana in un mondo di lussi effimeri
di Alessandra Minervini
A settembre l'estate viene a noia. Diventa fastidiosa. Si vuole solo rimpiangerla. Passarci sopra un esfoliante che tolga di dosso i segni di una stagione la cui fine è più piacevole dell'inizio. In particolare quest'anno. Che non mi pare sia stata una favola, l'estate. E' stata una tragedia che purtroppo non scandalizza più nessuno. Per quanto, a mio umile avviso, il caso di un giovane russo arrestato con l'accusa di cannibalismo ai danni di un omosessuale sia un crimine difficile da digerire. Perfino d'estate. E per quanto, c'è stato un momento, poco a ridosso di
Il romanzo di auto-fiction di uno scrittore indiano trapiantato in Olanda come Ernest van der Kwast non poteva che parlare di viaggi. E infatti in Mama Tandoori tutto inizia da due valigie, quelle che la mamma in questione si porta dietro nel suo lungo viaggio: un personaggio, il suo, che non si dimentica facilmente
di Alessandra Minervini
Di recente la nostra letteratura ha contato tanti romanzi ambientati nelle province, piccole storie per raccontare la Storia italiana. Succede anche al libro di Mario Desiati, finalista al Premio Strega con Ternitti. La sua Mimì, donna salentina emigrata in Svizzera e poi tornata a casa, mostra parentele strette con la Modesta di Goliarda Sapienza
di Alessandra Minervini
Finita, o quasi, l'Italia in miniatura, nei romanzi, ultimamente, gli scrittori raccontano le miniature dell'Italia. Piccole storie che tutte insieme fanno Storia. Del resto, la narrativa è fatta di ritorni - non di mode - e anche al Premio Strega, quest'anno, è tornata la provincia. Dei cinque romanzi finalisti, tre sono ambientati nella piccola provincia centromeridionale. Uno di questi è Ternitti, quarto romanzo del pugliese Mario Desiati. Ternitti è una parola del dialetto salentino. "Lu ternitti è l’eternit": quel composto di cemen
Dopo il primo, fortunato Tasca di Pietra, Matteo De Simone, scrittore e musicista, torna con un romanzo calato a fondo nella miseria dei nostri giorni. E' la triste storia d'amore del moldavo Roman e l'italiana Giulia, due "ragazzi di vita" tenuti insieme dalla disperazione
di Alessandra Minervini
Dopo l'esordio con Equatore, bestseller e vincitore del premio Grinzane Cavour, torna lo scrittore portoghese con un romanzo autobiografico. Ma da solo il suo amore per Claudia, giovane protagonista di Nel tuo deserto, non basta a coinvolgere il lettore in un nuovo viaggio
di Alessandra Minervini
Alcuni avranno sentito parlare di Miguel Sousa Tavares, giornalista e scrittore portoghese, quando, nel 2006, vinse il Premio Grinzane Cavour nella sezione Narrativa straniera con il romanzo Equatore. Non fu tanto il premio a stupire, quanto la straordinaria vendita delle copie del romanzo che ne seguì. Equatore, opera prima, era un affresco della Lisbona del primo Novecento tra la fine del colonialismo e gli interessi internazionali di stampo politico ed economico che precedettero la Prima Guerra Mondiale. Chi lo ha letto conosce la bravura di Tavares come narratore di est
Torna l'autore de Il mio nome è legione, con una particolare raccolta di racconti. La seconda persona esce insieme a un cd che ripropone l'album Dalla parte del torto, del noto cantautore. Così la collana Inaudita dell'editrice Transeuropa mette insieme musica e parole
di Alessandra Minervini
In Il mio nome è legione, primo romanzo di Demetrio Paolin, il protagonista è un anti-Demetrio o alter-Demetrio che si interroga costantemente su cosa ci sia nel mondo a parte il Male. La risposta arriva ansimante, nel romanzo. E' la scrittura. Quella con cui Demetrio: "voleva redimere, salvare le persone di cui scriveva, ma per fare questo doveva amarli come personaggi ormai morti, doveva immaginare che le persone continuamente morissero". La forza redentiva della scrittura è un tema che lo scrittore torinese trascina felicemente anche nel suo ultimo lavo
Per seguire le ultime volontà dello zio capocomico il giovane e impacciato Herman assume la direzione di una scalcagnata compagnia. Il folle cabaret del professor Fabrikant è l'esordio letterario del vignettista Yirmi Pinkus, a sua volta erede di una lunga tradizione di umorismo ebraico
di Alessandra Minervini
E' il tempo per cui un giovane scalatore rimane prigionero nel fondo di un canyon, con un braccio incastrato nella roccia. Raccontando una storia vera, il premio Oscar Danny Boyle unisce i trascorsi psichedelici di Trainspotting con una parabola di autoaffermazione alla The Millionaire, per un film che parla di eroismo e solitudine. Da venerdì in sala
di Alessandra Minervini
Presentato in anteprima nazionale al 28° Torino Film Festival, dove è stato uno dei film più attesi e applauditi, 127 Ore è il nono lavoro cinematografico di Danny Boyle. Il regista che per una generazione è stato “quello di Trainspotting” e che, dopo gli otto Oscar vinti l'anno scorso, sarà per sempre quello di Slumdog Millionaire (in Italia semplicemente The Millionaire). 127 Ore, scritto con Simon Beaufoy (Oscar per Slumdog Millionaire e candidato anche quest'anno per la sceneggiatura non originale) è una sinte
Mentre l'America si gode i suoi ruggenti anni venti, lo scrittore e la sua signora sono al verde. Ma non si scoraggiano, e affrontano i periodi di magra scialacquando ancora di più. Come vivere con 36.000 dollari all'anno raccoglie esilaranti articoli scritti subito prima del Grande Gatsby
di Alessandra Minervini
Lo scorso ventuno dicembre ricorreva il settantesimo anniversario della morte di Francis Scott Fitzgerald. Questa data suggella la scadenza dei diritti d'autore sulle sue opere. Tanto che le case editrici italiane si sono ampiamente attrezzate per ripubblicare i suoi romanzi più famosi. C'è chi invece ha scelto una strada editoriale diversa. La casa editrice Mattioli 1885 ha pubblicato (prima della scadenza dei diritti) l'inedito Vivere con 36.000 dollari all'anno. Come spiega la curatrice, Cecilia Mutti, il libro include quattro articoli che Fitzgerald pubblicò tra i
Si fronteggiano due primedonne: Cher e Christina Aguilera. Ma le due dive si limitano ad esibire una sequenza di kitsch e luoghi comuni. E il film di Steve Antin ha poco a che fare con il fenomeno del momento, un movimento ironico e per niente maschilista
di Alessandra Minervini
Burlesque di Steve Antin, ex attore che ha all'attivo un film da regista, Prigione di vetro 2 (?!), è una rilettura della favola della ragazza di campagna Alice, detta Ali (Christina Aguilera), che un bel giorno stanca della vita di provincia si trasferisce nella città alfa: Los Angeles. Appena arrivata, viene assunta come cameriera del Burlesque Lounge, un postribolo in decadenza gestito dalla madre badessa Tess (Cher). Qui viene accolta con benevolenza solo dal fedele assistente di Tess, Marcus (Stanley Tucci, nello stesso ruolo che interpretava ne Il diavolo veste Prada) che l
Florina Ilis, la più nota autrice rumena, finalmente arriva anche in Italia. La Crociata dei bambini racconta la storia di una scolaresca in gita che dirotta il proprio treno verso Bucarest. E lo fa con uno stile a cascata, senza maiuscole e con pochissima punteggiatura: ottocento pagine che viaggiano al ritmo di una locomotiva
di Alessandra Minervini
Un quarantenne goffo e depresso si innamora ad una festa di una donna affascinante, che però ha un figlio, gelosissimo. Nel film dei fratelli Duplass i dialoghi spassosi allontanano il rischio di uno scontato romanticismo
di Alessandra Minervini
John (John C. Reilly) è un editor televisivo quarantenne che vive a Los Angeles, da solo. Jamie (Catherine Keener) la sua ex moglie, e migliore amica, sta per risposarsi con Tim (Matt Walsh). La notizia fa collassare John in una depressione nera: è convinto che la sua vita sentimentale sia al capolinea. Jamie lo rassicura: certo che c'è, devi solo cercarla. Così lo convince ad andare a una festa, ubriacarsi e sciogliere i nervi. John obbedisce e si lancia goffamente nella vita sociale. Lo slancio è buffo e lui risulta la caricatura di un uomo: impacciato, sin
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