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ATTUALITÀ

L'uomo politico

Secondo un recente sondaggio è Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, la personalità più rappresentativa dell'anno, subito dopo Obama e Napolitano


di Miguel Gotor


Nei giorni scorsi il canale Sky Tg 24 ha commissionato un sondaggio su un campione di 1000 persone: per gli italiani, dopo Barack Obama e Giorgio Napolitano, la figura più importante e rappresentativa dell’anno è Guido Bertolaso, dal 2001 alla guida del Dipartimento della Protezione civile.
Il risultato non sorprende se consideriamo che nel 2009 è stato Commissario straordinario delle principali emergenze nazionali: dal terremoto aquilano al controllo dell’area marittima di Lampedusa, dall’organizzazione del G8 alla gestione dei rifiuti in Campania. Senza dubbio, tanto attivismo gli ha garantito un’alta visibilità mediatica e di conseguenza il suo volto è diventato sempre più popolare. Romano Prodi fu il primo presidente del Consiglio a impiegare in posti di responsabilità Bertolaso nel 1996, allorquando lo promosse a capo del dipartimento della protezione civile; nel 2001 il suo successore Giuliano Amato lo confermò nella medesima funzione e nell’ottobre 2006 Prodi, per la seconda volta primo ministro, lo nominò anche commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania. Silvio Berlusconi ha avuto il merito di conservarlo in tali ruoli istituzionali, sia nel 2001 che nel 2008, riconoscendone l’elevata professionalità e il suo profilo di civil servant.
Sarebbe però riduttivo spiegare le ragioni del successo di Bertolaso solo grazie alla sua esposizione mediatica o alla trasversalità politica di quanti ne hanno apprezzato l’impegno nel corso degli anni. In realtà, il suo crescente consenso deriva dal fatto che egli riesce a coniugare e a comunicare in modo efficace tre virtù che mancano alla maggior parte degli uomini politici di oggi. La prima virtù è la competenza: Bertolaso trasmette chiaramente in chi lo ascolta l’idea di sapere di cosa stia parlando, senza però sembrare un professore che spiega; anche se si tratta di materia difficile, egli possiede una conoscenza tecnica che dimostra di essere in grado di applicare non in modo astratto, ma davanti a un problema evidente, presentatosi in forma emergenziale. La seconda virtù è l’efficienza: Bertolaso appare capace di risolvere i problemi per davvero e non si perde mai in fronzoli o in verbose teorizzazioni; sarà per l’eloquio asciutto, sarà per il tratto rassicurante e al tempo stesso energico, sarà per quell’aria scostante di chi sembra sempre che è stato costretto a parlare davanti alle telecamere, ma in realtà avrebbe ben altro da fare, che ha dovuto a malincuore interrompere. Da questa cifra espressiva, solo all’apparenza programmaticamente anti-comunicativa, scaturisce l’idea di un pragmatismo mai disgiunto dalla capacità di fornire un prodotto concreto che solo lui è in grado di far funzionare a dovere. La terza virtù è la sobrietà: Bertolaso sa che l’abito fa il monaco e dunque indossa con scaltra leggiadria la sua divisa civile d’ordinanza, lo scudo patriottico in bella mostra sulla spalla e gli scarponcini infangati ai piedi per l’unica ragione valida, ossia perché sono comodi e appropriati alle circostanze. Nessuno lo ha mai visto in giacca e cravatta e vestito così, semplicemente perfetto, si muove accanto alle impacciate grisaglie del potere, sempre un passo in dietro, ma in realtà davanti a loro.
Insomma, Bertolaso incarna tutto ciò che i cittadini chiederebbero a un buon politico: professionalità, concretezza, rigore. Per questa ragione i sondaggi gli sorridono, perché mentre la politica è in crisi, sempre più distante e litigiosa, lui invece è in mezzo ai problemi, li affronta di petto e sembra in grado di risolverli meglio di altri, mettendoci la faccia. Ci sbaglieremo, ma siamo pronti a scommettere che sentiremo ancora parlare di lui.



Tags: barack obama, emergenze, guido bertolaso, Miguel Gotor, napolitano, protezione civile, sky tg24, sondaggio, terremoto,
22 Dicembre 2009

Oggetto recensito:

GUIDO BERTOLASO

giudizio:



9
Media: 9 (2 voti)

Commenti

Vi invito a leggere un libro:

Vi invito a leggere un libro: "Potere assoluto- La Protezione civile al tempo di Bertolaso" di Manuele Bonaccorsi. Ed. Alegre. Gente che vivete nell'ignoranza, SVEGLIA!!!!!!!! In Italia, patria delle criminalità organizzate, dopo la Mafia, la camorra, la n'drangheta, la Sacra corona unita abbiamo un nuovo nato. Votate, votate Guido Bertolaso, riempitelo di boria, quando la pentola sarà scoperta ne vedremo delle belle. L'unica cosa che mi dispiace è che, in termini di disastri, di incendi boschivi, di malaffare, questo nostro Paese dovrà soffrire e soffrire parecchio. Fino ad allora: Buonanotte Italia

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