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MUSICA

Oggi sono passati esattamente dieci anni: il 23 aprile 2002 usciva Yankee Hotel Foxtrot, il primo disco in cui una bella band di power pop americana diventava qualcos'altro. Ma anche un disco sinistramente profetico: basi pensare che in un primo momento era programmato per l'11 settembre dell'anno prima. E non è stata l'unica volta in cui il gruppo ha incrociato (e simboleggiato) la Storia degli Usa: come quando un semisconosciuto senatore...


di Simone Dotto

I would like to salute The ashes of American flags And all the fallen leaves Filling up shopping bags   Qualsiasi cosa ma non chiedetelo a Jeff Tweedy. Lui, che pure dei Wilco è la voce e la mente da prima ancora che si chiamassero così, la fa semplice: “Chi crede nei simbolismi perde di vista la realtà delle cose”. Buon vecchio pragmatismo americano o falsa modestia da intellettuale ritroso? L’ardua sentenza ai posteri, che poi saremmo noi, dieci anni dopo la pubblicazione di quello che, secondo molti, non è solo il capolavoro di una grande b
23 Aprile 2012

ESTERI

Nel vertice mondiale di Washington sul nucleare, il convitato di pietra è Ahmadinejad. Obama preme per una risoluzione Onu che freni le velleità atomiche di Teheran, Hu Jintao è più scettico sulle sanzioni. Ecco cosa si cela dietro l'apparente ambiguità di Pechino


di Alessandra Spalletta e Antonio Talia

Avvio, frenata. Comunicati ufficiali e dichiarazioni che si accavallano, fornendo un quadro mutevole, in continuo divenire, dietro il quale si intuisce un intenso lavorio diplomatico, ancora lontano dalla conclusione: è la due giorni del vertice sulla sicurezza nucleare di Washington dove, ancora una volta, al centro del palcoscenico ci sono Stati Uniti e Cina, Washington e Pechino, l’Aquila e il Dragone, alla ricerca di una linea comune sul progetto atomico di Teheran.   “I cinesi sono pronti a lavorare con noi sulle sanzioni”, aveva dichiarato lunedì il f
14 Aprile 2010

ATTUALITÀ

Secondo un recente sondaggio è Guido Bertolaso, capo della Protezione Civile, la personalità più rappresentativa dell'anno, subito dopo Obama e Napolitano


di Miguel Gotor

Nei giorni scorsi il canale Sky Tg 24 ha commissionato un sondaggio su un campione di 1000 persone: per gli italiani, dopo Barack Obama e Giorgio Napolitano, la figura più importante e rappresentativa dell’anno è Guido Bertolaso, dal 2001 alla guida del Dipartimento della Protezione civile. Il risultato non sorprende se consideriamo che nel 2009 è stato Commissario straordinario delle principali emergenze nazionali: dal terremoto aquilano al controllo dell’area marittima di Lampedusa, dall’organizzazione del G8 alla gestione dei rifiuti in Campania. Senza
22 Dicembre 2009