• Seguici su:
LIBRI

Rieducazione sessuale

Make Love è un manuale che la psicologa Ann Marlene Henning e la giornalista Tina Bremer Olszewski hanno pensato per alfabetizzare gli adolescenti rispetto ai piaceri del corpo. In Germania è un best-seller e viene adottato nelle scuole. Da noi farebbe bene anche a chi crede di saperne e pontifica in materia di morale


di Gabriele Salvatori

 


“Misteriosamente”, scriveva David Reuben, “in un modo poco consapevole i membri della nostra società meno scientificamente ed emozionalmente qualificati a farlo si sono impadroniti del controllo del sesso”. Era il 1969 e lo psichiatra americano aveva deciso di affrontare l’argomento una volta per tutte. Ne uscì fuori il best seller, oggi oggetto di culto, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso...  
 
Quarantaquattro anni dopo, la sessuologa Ann-Marlene Henning e la giornalista Tina Bremer–Olszewski tornano sull’argomento. Rinunciando a un pubblico indistinto, e forse a qualunque velleità di (ri)alfabetizzazione di massa, hanno preferito concentrarsi sugli adolescenti e a loro hanno dedicato Make Love. Un manuale di educazione sessuale, edito da Ippocampo.

 
Make Love è una guida cool. Patinato al punto giusto (una considerazione estetica e non un giudizio di valore) è destinato a chi si avvicina per la prima volta al sesso, ai novizi direbbe qualcuno. Ma considerati i tempi, la tentazione sarebbe quella di distribuirlo in giro, senza un target preciso, nel tentativo disperato di arginare le distanze tra menti e corpi, desideri e consapevolezze. Perché se c’è un epoca storica in cui si parla male della sessualità convinti di dire la cosa giusta, è questa.
 
makelove2.jpgQuel geniaccio di David Reuben aveva esordito con una considerazione che solo l’esperienza sul campo poteva concedergli: in ogni paziente mi sembra di vedere un individuo che vivendo nell’Era Spaziale abbia lasciato i suoi organi genitali nell’Età della Pietra. Certo qualcosa è pure cambiato negli anni, magari l’idea di potersela godere con maggiore libertà ma al contempo è cresciuta anche la confusione e lo spazio di azione dei ciarlatani. Le autrici di Make Love ne sono consapevoli: se lo strumento di maggiore consultazione e ispirazione usato nel mondo per decifrare i misteri del sesso è un indirizzo internet, è necessario offrire una valida, piacevole alternativa. È una battaglia giocata sul campo del sapere e dell’immaginario e i loro lettori ideali sono naufraghi che potrebbero imparare a farsi un gran bene.
 
Il percorso di Make Love è un graduale e divertente avvicinarsi ai corpi e dei corpi, attraverso prima di tutto una loro buona conoscenza. Perché, è il principio di base, il corpo è ancora quella macchina eccezionale e reattiva che sa dare splendide soddisfazioni, se adeguatamente accompagnato. È bene imparare ad accordarlo, allora, liberandolo dal peso dei moralismi di sempre e dai miti di ogni epoca. Avete presente - affermano le autrici - gli orgasmi lampo, le inondazioni di sperma, le tette giganti, i peni enormi e le mille mosse proposte dalla pornografia via web? Bene, fare l’amore è tutta un’altra storia. E, a proposito di tendenze, pare che anche madre natura, con i suoi evidenti casi di omosessualità e coppie di fatto, sia addirittura più tollerante del Papa. L’avreste mai detto?
 
Le autrici raccontano senza tecnicismi, il loro linguaggio è agile anzi disinvolto a comporre un testo piacevole, accompagnato da molte foto, tutte esplicite ma, possiamo garantire, niente affatto pornografiche. Tenerezza e sensualità devono essere state le loro muse, e le due qualità sono consigliate ai lettori prima e durante il gioco. La curiosità fa il resto. Il capitolo più divertente è quello dedicato alle abilità tecniche, dal titolo Da un letto all’altro – non un invito alla promiscuità quanto piuttosto alla sperimentazione. Il suggerimento più bello sta però nella sezione finale, dal titolo Senza gravità. Parlando delle infinite declinazioni dell’universo del piacere, la Henning e la Olszewski scrivono: "ci sono cose davvero grottesche e alcune ti sembreranno raccapriccianti e altre del tutto lontane da te, di un altro mondo. Forse troverai anche una piccola stella che fa per te. E allora sarà il caso di approfondire la conoscenza!".
 
In Germania Make Love è stato venduto in oltre 200.000 copie, apprezzato e consigliato, è finito anche sui banchi di scuola: educazione sessuale, la chiamano. Qui da noi qualcuno voleva sventolarlo il giorno in cui migliaia di persone per le strade di Roma hanno marciato per la vita ma contro il corpo delle donne. Sarebbe stato un segno di protesta per quel mistero - individuato dal buon Reuben e citato all'inizio - che trasforma il piacere e la consapevolezza di poterselo procurare, in un grosso, fastidioso problema.



Tags: Ann-Marlene Henning, Gabriele Salvatori, Make Love, recensione, Tina Bremer-Olszewski,
10 Luglio 2013

Oggetto recensito:

Ann-Marlene Henning, Tina Bremer-Olszewski, Make Love. Un manuale di educazione sessuale, edizioni Ippocampo, p. 256, 18 euro.

 

giudizio:



0

Commenti

Invia nuovo commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
 
CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Enter the characters (without spaces) shown in the image.