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ARTE

Guttuso scrisse che l'arte moderna è spesso caratterizzata dalla paura. In questo senso l'interpretazione quasi di retroguardia dell'artista francese è un complimento. Ora una bella mostra a Roma mette in luce le sue influenze sui più noti pittori italiani del '900


di Marco D'Egidio

“Ma l’atto del dipingere è spesso caratterizzato non più dal coraggio come per Giotto, per Tintoretto, o per Tiziano o per Caravaggio o per Van Gogh, anzi dalla paura”. Così scriveva Renato Guttuso nel suo editoriale Paura della Pittura pubblicato sulla rivista Prospettive nel 1942. A questi nomi Francesco Trombadori ne aggiungeva un altro, nel suo quadro dello stesso anno, raffigurante una natura morta sul tavolo di un atelier, qualche tela sullo sfondo, spighe di mais e melanzane, cartoline, oltre allo stesso numero di Prospettive, e a un volume su Paul
14 Ottobre 2013