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FILM

Il gioco a quattro inscenato da Roman Polanski nel suo ultimo film, appena presentato alla Mostra di Venezia, ricorda da vicino il film di Mike Nichols del '66, con cui condivide anche una matrice teatrale. Ma se la pellicola di allora fece scandalo, lo schema della lite domestica riproposto oggi risulta più debole


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nel 1966 usciva sugli schermi Chi ha paura di Virginia Woolf, spaccato sulle liti apocalittiche di una coppia irrorata dall’alcool, in presenza di un’altra coppia di ospiti occasionali. Allora il testo teatrale che lo ispirava era una commedia di Edward Albee, adattata per lo schermo dal regista esordiente Mike Nichols. Cinque Oscar, e il vero merito di aver liberato cinematograficamente la crudezza violenta delle parole, in un’epoca in cui non si usava dire pubblicamente quel che si diceva in privato.   Quarantacinque anni dopo, Polanski riadotta e riadatta lo stesso sc
20 Settembre 2011