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LIBRI - SAGGISTICA

Il capoluogo piemontese che ha ospitato i giochi invernali nel 2006 si ritrova indebitato fino al collo. In Chi Comanda TorinoMaurizio Pagliassotti approfondisce la vicenda e trova una città svenduta ai cosiddetti 'poteri forti', dove banche e palazzinari dispongono di ogni singolo metro quadrato.


di Gaetano Farina

 Ai torinesi le Olimpiadi Invernali del 2006 sono state vendute come un’opportunità irrinunciabile per la rigenerazione del tessuto sociale ed economico. A più di cinque anni da quell’evento, però, Torino si ritrova comune più indebitato d’Italia: i piani di “riqualificazione” e le strutture olimpiche sono stati pagati solo in parte da Stato e privati; non sapendo come riutilizzarle, la maggior parte delle nuove strutture destinate alle discipline sportive (specialmente i siti e gli alberghi di montagna) sono rimaste un costo tanto
13 Giugno 2012