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MUSICA - JAZZ

 Claudio Cojaniz, pianista jazz e monkiano di razza, seduto di fronte all'antico ed imponente strumento a canne di Santa Maria dei Frari a Venezia vi improvvisa una suite intitolata Shadows of Coloursche gradualmente trascolora fino ad arrivare al.."giorno perfetto" di Lou Reed


di Marco Buttafuoco

Il jazz, per la sua storia e la sua natura, è anche musica rituale ed il rito è sempre, in qualche maniera evocazione e memoria. Data questa premessa proviamo ad immaginare un improvvisatore innamorato di Thelonius Monk e “dipendente “ dal blues come Claudio Cojaniz davanti ad un organo; non un hammond, o una tastiera elettronica, ma un vero organo da chiesa, strumento principe di altre e diversissime ritualità. Per di più un organo importante, quello della Chiesa de’Frari a Venezia, uno strumento costruito nel 1927/28 e considerato uno dei capo
10 Giugno 2013