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TEATRO

Celeste Brancato parla attraverso la voce e il corpo di Federica De Cola, unica abitante di una scena spoglia. I miei occhi cambieranno racconta il decorso del male incurabile che ha portato via l'autrice a soli quarant'anni, sotto la regia del compagno Giampiero Cicciò 


di Igor Vazzaz

Teatro e morte. Binomio inscindibile, misterico e profondo, inesaurita e inesauribile sorgente di pulsanti visioni sceniche a sondar quel che una cultura sempre più tecnologicamente evoluta sembra non riuscire a contenere, comprendere. Al punto di rimuoverla, negarla, obliterarne la presenza nell'orizzonte discorsivo quotidiano, nella previsione di ciò che accadrà o che potrebbe occorrere. Proprio lei, l'unica certezza a disposizione, livellante, parafrasando il principe De Curtis.   Non è certo una novità imbattersi in uno spettacolo che della morte fa
05 Marzo 2013