La chiamano controinformazione, ma in Italia le indagini giornalistiche hanno raccontato spesso l'unica verità fondata. Sfidando la sua giovane età, Gerardo Adinolfi in Dentro l'inchiesta cerca di ripercorrerne la storia e il mestiere del reporter indipendente, attraverso giornali, tv e web
di Gaetano Farina
Il giornalismo d’inchiesta s’incarica di andare oltre le “verità ufficiali”, istituzionali e veicolate dai media convenzionali, rimettendole in discussione; s’impegna a diffondere storie ed informazioni taciute, scarsamente rappresentate o liberate dalla manipolazione mediatica. Un modus operandi che, in Italia, viene etichettato come “controinformazione”. Un’etichetta paradossale dato che, dagli anni dello stragismo terroristico, passando per i delitti di mafia, sino ad oggi, all’epopea del trionfante berlusconismo, la controinforma
Venerdì 9 luglio l’informazione sciopera contro la legge sulle intercettazioni. Da oggi e per tutto il weekend anche Giudizio Universale protesta alla sua maniera. Che c’entra GU, visto che non è un sito di cronaca? C’entra. Perché questa legge, che vuole mettere il bavaglio alla conoscenza delle malefatte compiute dal potere, è solo l’ultima mossa per mettere il bavaglio alla conoscenza in generale: alla cultura, all’intelligenza, alla dignità
di Redazione
Bollati Boringhieri ripubblica Sul giornalismo, del padre del famoso premio. Il saggio risale al 1904, ma le sue riflessioni sul mestiere sono tutt'altro che sorpassate
di Dario De Marco