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ARTE MODERNA

Astrattisti e concretisti, spazialisti e nuclearisti, formalisti e naturalisti... subito dopo la seconda guerra mondiale la penisola è campo di battaglia fra scuole e pennelli diversi, a volte del tutto opposti fra loro. Al MAR di Ravenna la mostra L'Italia s'è desta fa il punto sugli otto, caotici anni ('45-'53) che hanno rimesso in moto la nostra cultura


di Mirko Nottoli

Il titolo non tragga in inganno: nonostante i 150 anni dell’unità d’Italia, il Risorgimento non c’entra niente. La mostra, a cura di Claudio Spadoni, è infatti rigorosa nel rispettare le due date limite che si è posta: 1945-1953 (con la sola eccezione di un quadro di De Chirico di un paio d’anni precedente). Niente più che una manciata d’anni durante i quali però in Italia succede di tutto: gruppi che nascono e che muoiono in un batter di ciglia, manifesti sottoscritti e subito abbandonati, fondazioni, scissioni, fusion
03 Maggio 2011