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LIBRI

Ci si potrebbe aspettare un educato femminismo da salotto, da Il primo miracolo di George Harrison. Ma con questa raccolta di fotogrammi di vita, scanditi dai toni leggeri e ritmati di chi ha lavorato nei media, la scrittrice riscatta il suo stile da etichette troppo superficiali


di Lorenza Trai

Che sgradevole la definizione di letteratura chick-lit, della quale Stefania Bertola sarebbe esponente fra le più accreditate nel panorama editoriale italiano! Anche solo il suono della espressione inglese fa fastidiosamente pensare a un insieme di cosce spremute in calzoncini rosa shocking, pronuncia con esse sibilata, controllo di calorie, smalti bicolore e centinaia di autoscatti con le labbra a paperino. Così uno si immagina di dover trovare in un libro della Bertola un sentimentalismo autoconsolatorio e un post-femminismo da salottino buono nel quale, chissà perch&eac
05 Luglio 2010