LIBRI
Un padre muore lasciando moglie e figlia: una giovanissima esordiente racconta il lutto delle due donne stravolgendo le regole del linguaggio. Settanta acrilico trenta lana è un sorprendente esperimento formale ed emotivo
di
Anita T. Giuga
O dentro le cose o fuori: non c'è scampo (Luciano Nanni).
Questa storia d’esordio è nata da un buco, un Trauma, un sogno e, in quanto tale, ombelico di esperienza densa e inqualificabile. E visto che i buchi sono molteplici, tutte le parole vi sono cadute dentro per uscirne risanate. Il Trauma di cui parliamo è anche interno al racconto stesso: la morte del padre e marito delle due protagoniste fa, infatti, precipitare la vicenda di una madre un tempo bellissima e della figlia Camelia, che la segue per amore, verso un declino anti-estetico.
Viola Di G
11 Marzo 2011