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CLASSICI DELLA LETTERATURA

Il premio Nobel a cui sono intitolate centinaia di scuole trattava la poesia come un cantiere edilizio: l'importante era scegliere i materiali e le tecniche migliori


di Giampaolo Rugarli

Questa rivista che non ha più carta m’empie il core d’ambascia: come, senza partire, immoti, finger che si parta. E quel che scrivo è voce di un’assenza    Giosuè Carducci, con buona probabilità, avrebbe iniziato così questo pezzo: forse non proprio con le parole usate da me, certo sarebbe riuscito a scovare rime migliori, nonché arcaismi, latinismi e grecismi a volontà. Però l’idea di scrivere una qualsiasi cosa destinata a volare nell’etere e a non assumere forma cartacea, lo avrebbe sconvolto. Si
01 Maggio 2010