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LIBRI - POESIA

Roma, Finlandia, la regione della Marsica. Nella raccolta di liriche de Il fumo bianco la poesia dell'autore flaneur abruzzese disegna una geografia sentimentale e percorre lunghi itinerari per arrivare dritto alla sensibilità del lettore


di Giuseppe Grattacaso

Le poesie di Renzo Paris che compongono il volume Il fumo bianco sono state scritte nel corso degli ultimi venti anni e si muovono dentro luoghi tra loro distanti, eppure vicinissimi nella biografia e nel cuore del poeta, sono le città e i paesaggi attraverso i quali si costruisce una geografia familiare e degli affetti, ambientazione e motore primo delle liriche.   I versi di Paris sono costruiti intorno all'urgenza di raccontarci l'esistenza, senza moralismi e senza una visione preconcetta che limiti la meraviglia del guardare, e hanno bisogno, per avviare il percorso verso il le
01 Ottobre 2013

LIBRI - MUSICA

Per combattere il logorìo della canzonetta moderna, Patrizia Cavalli, poetessa, affida le sue liriche all'interpretazione della cantante  Diana Tejera. Il libro e il cd di Al cuore fa bene far le scale sono un altro esperimento che incontra note e parola scritta. Con successo.


di Giuseppe Grattacaso

Quasi sempre conflittuale si è mostrato il rapporto tra testo poetico e musica leggera. Da una parte i cantautori vengono spesso considerati poeti, a volte senza aver nemmeno scritto le parole delle loro canzoni; dall'altra può accadere che i poeti tentino un approccio nel mondo della musica leggera, ma quasi sempre con aria circospetta e privi di quel tanto di "afflato popolare" che serve a farsi ascoltare dal pubblico della canzonetta.   Sono numerosi comunque i poeti che saltuariamente hanno scritto versi per musica (addirittura Pasolini e Fortini, ce
12 Febbraio 2013

LIBRI - POESIA

Il poeta di Volterra intitola la sua ultima raccolta Da un altro mondo ma quello che mette in versi è proprio il nostro: "un posto orrendo" dove l'orrore si mescola al bello e alla superficialità dei media. Nonostante questo, le sue liriche predicano una forte adesione all'attualità e, allo stesso tempo, tracciano la via per un "ritorno a casa"


di Giuseppe Grattacaso

Roberto Veracini ha un posto privilegiato dal quale guardare il mondo. E' la sua Volterra, presenza insistente, che è spirituale ancora prima che geografica, abbraccio rassicurante che implica insieme apertura e inquietudine, evidente anche nell'ultima raccolta, emblematicamente intitolata Da un altro mondo.   Il libro si presenta con un'architettura complessa, che si compone di due Parti (Segnare il tempo e Altrove) suddivise in varie sezioni. Nella prima parte Veracini propende per gli argomenti della poesia civile, ma utilizzando un tono sempre volutamente lirico, che imprime p
12 Dicembre 2012

LIBRI - NARRATIVA

I Capelli blu del titolo sono quelli della ragazza senza vita che il protagonista Jilium trova distesa di fronte a casa sua. Parte di qui un noir a tinte surreali, dove il vero si confonde con l'immaginato e quasi nulla è come sembra a una prima lettura. Un esordio "a doppio fondo"


di Giuseppe De Marco

Un primo romanzo è, per definizione, un’opera acerba. Tutt’al più ricca di potenzialità, a volta latenti. In alcuni casi il potenziale si avverte con maggiore intensità. Qualche volta colpisce in modo inaspettato. Raramente, ti stende.   Stop. Siete arrivati.   Di Valerio Nardone, livornese classe 77, il lettore medio saprà poco. A meno che non sia un appassionato di poesia spagnola o un ammiratore del poeta Mario Luzi, di cui Nardoni è stato collaboratore. Sì perché il nostro, critico e traduttore, è anche, D
15 Novembre 2012

LIBRI - POESIA

Finío de zogàr è l'ultima raccolta di liriche di Andrea Longega, anche questa scritta in un dialetto veneto che è linguaggio dell'intimità, della famiglia e dei ricordi. La sua parola si muove in territori stretti e tra eventi apparentemente insignificanti, ma intanto svela orizzonti di sensibilità universale


di Giuseppe Grattacaso

Andrea Longega pubblica il suo quarto libro, anche questo in dialetto veneziano, nelle raffinate edizioni de Il ponte del sale. Finìo de zogàr è una raccolta intensa, di rara forza espressiva, che nasce, si direbbe, dal basso, dal tono sommesso che l'autore predilige e da uno sguardo ravvicinato su oggetti e uomini.   Ma se è vero come scriveva Karl Kraus che “quanto più da vicino si osserva una parola, tanto più lontano essa rimanda lo sguardo”, allora la parola di Longega, che ostinatamente si muove nei luoghi più prossimi, d
08 Ottobre 2012

LIBRI - POESIA

Versi "al trotto" da un passato segnato dall'assenza dei propri cari, i genitori ma anche il poeta Giovanni Giudici, quando il futuro sembra ancora non avere una direzione precisa. L'ultima raccolta di Alberto Bertoni, intitolata Il letto vuoto, conferma i suoi temi nostalgici e uno stile sempre in equilibrio tra il lirico e il parlato


di Giuseppe Grattacaso

“So solo che da oggi sto sospeso / in questo limbo orfano / e ci annego / galleggiando avanti e indietro / disancorato da tutto il mio status / senza più tempo né cielo”. I versi, tratti dalla poesia Successione, possono servire a introdurci nel vivo dell'ultimo libro di poesie di Alberto Bertoni, Il letto vuoto, pubblicato da Nino Aragno Editore. Bertoni si conferma poeta in possesso di un grande controllo del mezzo espressivo, di una lingua sempre in bilico tra lirismo e parlato, comunque attenta all'aspetto più comunicativo dell'esperienza poetica.  &nb
13 Settembre 2012

LIBRI - POESIA

Fedele al titolo della sua ultima raccolta, Affari di cuore, il poeta Paolo Ruffili ispira i propri versi direttamente ai grandi cantori dello Stil Novo e racconta di relazioni sentimentali minacciate dal mondo esterno


di Giuseppe Grattacaso

Paolo Ruffilli ha costruito le sue ultime raccolte di versi (tra le quali vale la pena ricordare il notevole esito di La gioia e il lutto) intorno ad una forte idea centrale, un tema dal quale sviluppare le singole riflessioni. Accade lo stesso anche con Affari di cuore, il volume recentemente pubblicato per i tipi di Einaudi.   Attingendo alla lunga tradizione del canzoniere d'amore, con lo sguardo particolarmente puntato alle origini cortesi, stilnoviste e petrarchesche, Ruffilli manifesta fin dai primi versi una propria idea dell'atto amoroso, rivolto non verso una singola figura di d
25 Luglio 2012

LIBRI - POESIA

Le piccole cose di ogni giorno sono le protagoniste dei versi de L'asso della neve, l'ultima raccolta di Anna Maria Carpi. Una efficace dimostrazione di quanto l'arte lirica possa ancora parlare a tutti, riuscendo ad essere al contempo profonda e leggibile.


di Giuseppe Grattacaso

Ci sono occasioni in cui la poesia riesce a parlare a tutti coloro che le si accostano, affondando con grazia limpida ed accessibile, con acuta e sofferente determinazione, nelle ordinarie eppure particolarissime manifestazioni della vita di tutti i giorni. Si pubblicano oggi in Italia ancora raccolte di versi, che dovrebbero leggere tutti coloro che sostengono che la poesia, per statuto o per intima e ormai irreversibile aberrazione, debba per forza mostrarsi come un percorso irto di difficoltà, linguaggio criptico e in parte inaccessibile: codice per iniziati insomma, che si consuma n
09 Gennaio 2012

LIBRI - POESIA

La regione orientale, per il poeta e filosofo buddista Roberto Carifi, rappresenta un traguardo, la tappa finale di un cammino spirituale. A quei luoghi mistici si intitola l'ultima raccolta di componimenti, più di cinquanta, di una produzione inaugurata nel 1979 


di Giuseppe Grattacaso

La poesia di Roberto Carifi, a partire dalla prima raccolta Simulacri, pubblicata nel 1979, ha seguito negli anni un suo percorso coerente e rigoroso, sempre orientato a manifestare un sentimento pietoso e accorato di fronte alle tragedie individuali e collettive, alla sofferenza di cui suo malgrado si nutre la vita degli uomini. Attraverso un cammino personale di rinuncia e di dolore, di intima dignitosissima tribolazione, Carifi approda in Tibet, che è insieme luogo dello spirito per eccellenza, ma anche spazio di incontaminata percezione, territorio dove si consuma la separazione dal
16 Novembre 2011

LIBRI - BIOGRAFIA

In La banda Apollinaire, Renzo Paris parte da Roma, città natale del lirico, per mettersi sulle sue tracce: ne viene fuori un'accurata biografia che racconta la sua vicenda, allargando lo sguardo al gruppo di amici intellettuali e a tutta la società contemporanea


di Giuseppe Grattacaso

Con la fine della prima guerra mondiale si conclude un'epoca, che aveva mostrato gli ultimi palpiti nella contraddittoria età della Belle Epoque. Si spegne anche la vicenda esistenziale di Guillaume Apollinaire. Nello stesso giorno in cui a Parigi si festeggia la fine del conflitto, gli amici si raccolgono intorno al corpo senza vita di quello che sarebbe stato considerato come uno dei più grandi lirici del Novecento: arebbe voluto essere il Papa delle avanguardie ma in lui i suoi contemporanei riconobbero soprattutto il fantasioso prosatore, oltre che il brillante e a volte trop
13 Ottobre 2011

LIBRI - POESIA

Due giovanissimi coetanei, due piccole case editrici, due opere prime a confronto: Francesco Iannone e Davide Castiglione indicano la strada per la riscossa di un genere


di Giuseppe Grattacaso

Nella grande massa dei volumi che occupano i banchi delle librerie e che ogni settimana si rinnovano (tanti i libri, così pochi i lettori?), non c'è rischio di rintracciare i solitamente smilzi e più dimessi libretti dei poeti italiani, in particolare se sono di poeti all'esordio e di editori cosiddetti minori (se non altro nella capacità di distribuire i propri prodotti). In un angolo della libreria, il più buio e il più lontano dall'entrata, pure esiste un settore destinato alla poesia, ma è quasi interamente occupato dai classici e dagli imma
27 Luglio 2011

LIBRI - POESIA

Dalle sorelle Bronte a Sylvia Plath, da Elizabeth Barrett a Margherita Guidacci, in tempi e luoghi diversi, molte sono state profondamente legate a lei. Gabriella Sica ce lo racconta, tra critica, traduzione e narrazione, in Emily e le Altre


di Giuseppe Grattacaso

Emily è naturalmente la Dickinson. Le Altre sono le poetesse e traduttrici che, al di là dei limiti oggettivi segnati dalla distanza nel tempo e nello spazio, hanno costruito un rapporto profondo, un sodalizio artistico ed esistenziale con la scrittrice di Amherst. Una sorta di legame generoso e lacerante, edificato intorno alle inquietudini delle parole e dei corpi, unisce oltre l'ostacolo dei luoghi e degli anni la Dickinson a Emily e Charlotte Bronte, Elizabeth Barrett Browning, Elisabeth Bishop, Sylvia Plath, Margherita Guidacci, Cristina Campo, Nadia Campana e Amelia Rossell
29 Luglio 2011

LIBRI - POESIA

Nel tempo della madre è la raccolta di componimenti che lo scrittore romano dedica alla vita della genitrice. Il suo stile antico eppure carico di significati rimanda a Umberto Saba e ai suoi versi "fuori dal tempo" 


di Giuseppe Grattacaso

In un'epoca così avara di maestri, Elio Pecora è un riconosciuto punto di riferimento per generazioni di poeti. E mentre la conquista della cosiddetta visibilità è oggi obiettivo che si ottiene a suon di urla e spintoni, Pecora s'è ritagliato questo suo ruolo attraverso i suoi modi sempre civili e contenuti, un fare costumato e appartato, segno di una gentilezza e di una onestà poetica lontana dalle esibizioni di questi tempi. Anche per questo di fronte all'ultima pubblicazione di Elio Pecora, Nel tempo della madre, e a cento anni dalla composizione di
17 Giugno 2011

LIBRI - POESIA

Ne L'incoronazione degli uccelli nel giardino i protagonisti sono tutti alati o con le branchie. Un bel poemetto in endecasillabi destinato ai bambini ma piacevole anche per i grandi, che si chiude con un omaggio a Pascoli


di Giuseppe Grattacaso

L'avviso arriva da Lau Lai, "il più bello di tutte le Hawaii", un pesce dalle "strisce giallissime e blu". Tutti gli uccelli si ritroveranno, come avviene ogni cento anni, in un posto prestabilito, "un luogo adatto a loro ma chiuso / per loro sempre in volo, sconfinati / un luogo umano, questo è il loro uso".     Comincia da questo annuncio L'incoronazione degli uccelli nel giardino, ultimo lavoro di Roberto Mussapi, tra i maggiori poeti degli ultimi decenni, che compone un poema, intervallato da brevi prose, espressamente dedicato ai
17 Gennaio 2011

FILM

Torna l'autrice di Lezioni di piano, capostipite del genere romantico in costume. In Bright Star l'amore è quello povero e appassionato tra Fanny Brawne e il poeta inglese John Keats. Ma al cinema la poesia non funziona e il film conferma la fase discendente della regista


di Marinella Doriguzzi Bozzo

Nel 1996 l’ottima regista di Lezioni di piano era già inciampata nella letteratura inglese, mettendo in scena Ritratto di signora, dell’americano poi naturalizzato inglese Henry James. Il quale a sua volta aveva fornito con Turn of the screw e Washington square spunti memorabili per il cinema. Mentre per Ritratto di Signora, a partire dalla scelta degli attori, Jane Campion non era riuscita a rendere la sconfitta della protagonista Isabel, donna cosciente delle proprie qualità e con una forma di orgoglio femminista ante litteram, che viene punito da una scelta d&rsquo
30 Giugno 2010