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Militanze

Licenziare non è più tanto Agile

Non facciamo calare il silenzio sulla storia di Eutelia, ovvero ex Getronics, ovvero ex Olivetti


di Dario De Marco

eutelia.jpgE’ sceso di nuovo il silenzio sui lavoratori dell’Agile? Duemila persone a rischio licenziamento, che non prendono lo stipendio da quattro mesi, che hanno ricevuto per ora solo promesse – da Gianni Letta – e mazzate sia economiche sia materiali – da tutti i datori di lavoro sia presenti sia passati, come questo bel tipo qui a fianco.
Il pacifista della foto è Samuele Landi, ex amministratore delegato di Eutelia (ma forse lui preferirebbe il più sintetico appellativo di “padrone”). Lo ricorderete perché il 10 novembre scorso insieme ad altri squadristi fece irruzione in una sede della sua (ex) azienda occupata dai lavoratori in agitazione, spacciandosi per poliziotto e usando la violenza. Quell’episodio però fu paradossalmente una fortuna, perché diede un minimo di rilevanza mediatica a una drammatica situazione che andava avanti da tempo: i lavoratori avevano occupato, si erano incatenati, erano saliti sui tetti, avevano fatto insomma tutto il possibile per richiamare l’attenzione. Ma non avevano, come si dice, bucato il video.
 
Un passo indietro. Il settore in questione è quello della penultima bolla: l’information technology, volgarmente “quelli che lavorano dentro ai computer”. La storia è una storia di aziende in crisi e passaggi di mano: Olivetti che viene comprata da Getronics che viene comprata da Eutelia. Che a un certo punto decide di mandare a casa qualche migliaio di persone. Ma come si fa? La legge, mannaggia, lo vieta. Allora si crea una bella seconda società, la Agile, di proprietà della prima, e ci si mettono dentro duemila e duecento persone. Poi si vende il pacchetto a una società specializzata, in questo caso la Omega, con licenza di chiudere. Agile, vero? Lo dice la parola stessa.
Le proteste dei lavoratori di tutta Italia – Torino, Napoli, Ivrea, Rende (Cs), Bari, Pregnana (Mi), Roma – sono nelle piazze, nelle aziende occupate, nei tribunali, su Facebook e su un dettagliatissimo sito: http://www.eulav.net. Contiene storia, aggiornamenti su manifestazioni e partecipazioni, documenti, forme di sostegno alle famiglie in difficoltà.
 
Giovedì scorso si sono riunite a Palazzo Chigi le cosiddette parti sociali. Omega, sindacati e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Letta ha emesso un comunicato molto generico a base di “solidarietà”, “appello”, “impegno”, “sollecitare”. Staremo a vedere. Intanto i lavoratori confermano lo stato di agitazione. E intanto da un paio di settimane del caso non se ne sente parlare più, sui media nazionali. E’ sceso di nuovo il silenzio sui lavoratori dell’Agile? Speriamo di no, facciamo di no.


Tags: agile, Dario De Marco, eutelia, getronics, letta, olivetti, Militanze,
02 Dicembre 2009

Oggetto recensito:

I LAVORATORI AGILE

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