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I segreti dei Mostri
Un programma di Radio 3 ci fa conoscere da vicino personaggi chiave della nostra epoca. Intervistandone altri
di Franco Milanesi
Una buona intervista ha le cadenze di una serrata e garbata tenzone. Il suo interesse è raccolto nella qualità delle componenti e nel loro difficile equilibrio, sempre esposto all’eccesso di esibizione di un intervistato, alla verbosità di un intervistatore che dimentica la sua funzione di servizio, all’eccessivo peso di un argomento. Era quest’ultimo il rischio del nuovo programma di Radio 3 che tratta di “mostri sacri”, personaggi monstrum che hanno in vario modo influenzato la vita dell’intervistato e agito profondamente sulla scena pubblica, letteraria, artistica, filosofica e politica.
Se la trasmissione ha fino ad ora evidenziato grande misura, se è stata occasione per fare emergere non solo il convitato di pietra ma anche le personalità degli intervistati e per restituire ampi scenari di storia culturale, ciò è in gran parte dovuto all’abilità dei due conduttori. Roberto Andreotti e Federico De Melis, già artefici del bel programma della domenica pomeriggio I luoghi della vita, con competenza e qualche leziosità verbale sollecitano l’intervistato al giudizio critico, alla valutazione di opere e fatti, conducendolo a rivelare particolari non consueti, sfumature e aneddoti che nessuno del pubblico potrebbe conoscere: i modi dell’approccio umano, il disordine di un appartamento (costante è l’attenzione alla materialità dei luoghi), un gusto, una qualità o un disvalore che possono dare ragione del disegno generale di una vita. Gli intervistati stanno al gioco e mostrano complessità intellettuali non minori dei maestri di cui parlano.
Il programma lascia nell’ascoltatore una particolare insoddisfazione. Non si può non desiderare di sentire quel filosofo rievocare quell’altro, quell’antropologo che ci descriva gli oggetti usati da Levi-Strauss, quel letterato che si ama che ci riveli qualcosa di Bufalino. Le combinazioni proposte dalla trasmissione sono comunque di assoluto interesse. Da ascoltare Aldo Schiavone che ricorda Bobbio, Bonito Oliva che rievoca Schifano, Chiara Frugoni su Duby . Ma non meno appassionanti gli interventi di Walter Pedullà, Marisa Volpi, Serena Vitale, Sylvano Bussotti, Corrado Stajano, Gae Aulenti, Franco Serpa.
Decine di ritratti, schizzi che originano da conoscenze profonde o da semplici incontri, a conferma dell’importanza dei “maestri”, figure di cui si registra una rischiosa rarefazione. Buona la qualità degli stacchi musicali. Non sono previsti interventi degli ascoltatori, opzione che gioca a favore della compattezza del ricordo.
Tags: andreotti, bobbio, de melis, Franco Milanesi, mostri sacri, radio 3, schiavone,
24 Novembre 2009
Oggetto recensito:
MOSTRI SACRI, RADIO 3 RAI
In onda: da lunedì a venerdì dalle 18 alle 18.45
giudizio:
(9 voti)
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