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RECENSIAMO TUTTO - BLOG

Largo al Curvythinking

Stop all'anoressia a prova di passerella. Il blog Curvyfoodiehungry fa spazio al sesso forte di taglia e a chi sta bene con se stessa anche con qualche chilo in più. Autrice della filosofia, la giornalista Martina Liverani, che si sta facendo strada anche nel ristretto ambiente della moda


di Alessandra Testa


Non tutte le donne hanno la fissa per il corpo. Ci sono anche quelle, e non importa se hanno 20, 35 o 70 anni, che la bilancia in casa nemmeno ce l’hanno. Signore e signorine che si sentono a proprio agio anche se non indossano una taglia 38 (che è la vecchia 42) e che, a tavola, non si accontentano - come ironizzava uno spot pubblicitario degli anni Novanta - del tutt’altro che salutare “gusto stretto”.
 
Queste ragazze, il nuovissimo blog CurvyFoodieHungry le definisce, ricorrendo alla più diretta lingua inglese, con tre aggettivi che indicano senza tanti panegirici che sono formose, ma non ce l’hanno con le proprie curve bensì con gli stereotipi che impongono la magrezza come unico modello di bellezza. Che amano il cibo che non è solo nutrimento, ma anche legame con gli altri e con la tradizione di questo o quel popolo. E, soprattutto, che quel cibo adorano toccarlo e cucinarlo. 
 
MartinaleggeCausette.jpgFra appuntamenti enogastronomici e notizie "di peso”, il blog propone riflessioni su ciò che l’autrice, la giornalista enogastronomica Martina Liverani, chiama il Curvy Thinking, una forma mentis che sta fra l’indipendenza e l’autoironia e che ha trovato vita propria anche sulla carta stampata. Segno del leone, classe 1977, Liverani ha infatti un’altra stelletta da appuntarsi al petto: è riuscita a ritagliarsi proprio sulla rivista di moda per antonomasia Vogue uno spazio per le oversize, quelle che per il mondo delle sfilate vanno oltre la taglia 44 ma che, in realtà, rappresentano la stragrande maggioranza del vero sesso forte, quello femminile.
 
Mentre in Italia impazza il modello via Olgettina e persino Miss Italia ha provato a vestire i panni moralizzatori del festival della sobrietà e della ragazza della porta accanto dotandosi di un severo regolamento, CurvyFoodieHungry se ne frega di quanto ci propina il (dis)gusto dominante e va dritto per la sua strada, senza ipocrisie. Consigliando libri quali Il corpo giusto di Eve Ensler - ai più conosciuta per l’opera teatrale I Monologhi della Vagina ma soprattutto attivista americana che si batte contro le violenze subite dalle donne -  suggerendo visioni come Terra Madre di Ermanno Olmi o magazine come il francese Causette e inventandosi mille stratagemmi per convincere le sue lettrici (che crescono giorno dopo giorno) che sono belle così come sono.
 
Perché se è vero che "tu sei quel che mangi" (come ci ha tenuto a sottolineare recentemente il fotografo Mark Menjivar con una carrellata di scatti rubati ai frigoriferi di centinaia di americani), allora un buon rapporto con la tavola è anche una questione di salute. Fisica e, soprattutto, mentale.



Tags: Alessandra Testa, blog, Curvy Thinking, CurvyFoodieHungry, Martina Liverani, oversize, recensione,
04 Ottobre 2011

Oggetto recensito:

Cuvyfoodiehungry.it

giudizio:



7.863336
Media: 7.9 (27 voti)

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