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LIBRI - SAGGISTICA

Da quando l'idea conta più del prodotto, acquistare un quadro è diventato come investire in borsa. Roberto Gramiccia, curatore e giornalista, in Slot Art Machine si sofferma sul grande giro d'affari che sta dietro a esposizioni e gallerie, a vantaggio dei soliti noti e a danno del semplice visitatore


di Gaetano Farina

Il grande business dell’arte contemporanea ha ormai preso le sembianze diaboliche di una slot machine, vale a dire di un marchingegno programmato cinicamente per far soldi, imbrogliando la gente e premiando qualcuno solo ogni tanto, al fine di mantenere in vita l’illusione di facili guadagni. E’ l’immagine che suggerisce il titolo del saggio di Roberto Grammiccia, secondo il quale però la macchina del sistema dell’arte è ancora più truccata. In questo caso, infatti, i gettoni d’oro finiscono nelle tasche di soggetti ben identificati che
17 Luglio 2012