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POLITICA

La legge sulle intercettazioni ferma (forse per sempre) in Parlamento. Il ministro ad personam Brancher costretto alle dimissioni. Gli ultimi avvenimenti dimostrano che con una opposizione dura Berlusconi può essere sconfitto. E nella maggioranza si avvicina la resa dei conti


di Angelo d'Orsi

Posso scommettere sulla fine imminente del tiranno? Esagero? Eccesso di ottimismo? Va bene. Mi modero: scommetto sulla non invincibilità di Berlusconi. E la dimostrazione è nei fatti, in un precipitar di eventi che da un momento all’altro potrebbe condurre non al suo passo indietro (non può ritirarsi, pena il sentirsi cadere il mondo addosso; ma non è in grado di proseguire, aggrovigliato in una situazione dilemmatica per la quale si potrebbe persino provare pietà per lui), non quindi al suo farsi da parte, ma alla sua caduta.   Congiura di palazz
06 Luglio 2010