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LIBRI

Un ordigno micidiale creato da Stalin e attivabile con una telefonata, la possibilità di cibarsi di deiezioni per risolvere i problemi dell'Est europeo: sono alcune delle trovate (pessime) dello scrittore bulgaro nei racconti di Mitologia del tempo che cambia


di Giovanni Zagni

La raccolta Mitologia del tempo che cambia include undici brevi racconti dello scrittore bulgaro Alek Popov, scritti tra il 1990 e il 2007. Lo scenario è quello dell'Est europeo post-sovietico, grigio e deprimente. I personaggi sono piccoli delatori, imbroglioni o povera gente; gli avvenimenti, in gran parte fantastici.    E' quel genere di fantastico che si intreccia al quotidiano, fatto di figure misteriose che perseguitano il protagonista, di ossessioni irrazionali, di pazzie improvvise: l'atmosfera da guerra fredda, l'onnipresenza ostile e repressiva delle autori
08 Luglio 2010