Da sempre il cinema dell'ottantaduenne maestro inglese traspone sullo schermo i classici letterari. Quella sera dorata, con Anthony Hopkins e Charlotte Gainsbourg, dal raffinato romanzo di Peter Cameron riprende l'eleganza della forma, ma senza centrare la sostanza
di Marinella Doriguzzi Bozzo
James Ivory non è solo un regista. E’ anche una ditta di produzione, la Merchant-Ivory, nonché un connubio indissolubile con la sua sceneggiatrice storica, Ruth Prawer Jhabvala. Ma questo Ivory uno e trino è anche un vorace collezionista, dando al termine quel tanto di viziosamente iterativo che contraddistingue la smania di mettere insieme categorie affini. E cosa colleziona Ivory? Classici letterari da trasporre sullo schermo. In tal senso ha raffinatamente saccheggiato, per esempio, scrittori come Forster (Camera con vista, Maurice, Casa Howard), James (I bostonia
Torna l'autrice di Lezioni di piano, capostipite del genere romantico in costume. In Bright Star l'amore è quello povero e appassionato tra Fanny Brawne e il poeta inglese John Keats. Ma al cinema la poesia non funziona e il film conferma la fase discendente della regista
di Marinella Doriguzzi Bozzo
Nel 1996 l’ottima regista di Lezioni di piano era già inciampata nella letteratura inglese, mettendo in scena Ritratto di signora, dell’americano poi naturalizzato inglese Henry James. Il quale a sua volta aveva fornito con Turn of the screw e Washington square spunti memorabili per il cinema. Mentre per Ritratto di Signora, a partire dalla scelta degli attori, Jane Campion non era riuscita a rendere la sconfitta della protagonista Isabel, donna cosciente delle proprie qualità e con una forma di orgoglio femminista ante litteram, che viene punito da una scelta d&rsquo