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FILM

In Alice in Wonderland, il colossal prodotto dalla Disney, non si vede la mano del regista di Big Fish


di Marco D'Egidio

  “Niente è impossibile”, imparerà Alice durante il suo lungo fantastico viaggio nel Paese delle Meraviglie. Neppure che Tim Burton si dimentichi di apporre il timbro d’autore su una sua opera. Perché vedendo Alice in Wonderland si ha l’impressione di essere di fronte a un film in cui la più genuina poetica burtoniana – una perfetta sintesi di magia, incantamento, leggerezza, musicale armonia dell’immaginazione - viene ingabbiata e compressa da una sorta di “dover essere” rigido e frenetico. E&rs
05 Marzo 2010