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TEATRO

Con Rumore di Acque il capocomico della compagnia del Teatro delle Albe recupera un titolo del 1985 e lo rende una trasfigurazione grottesca dell'attualità: l'ufficiale protagonista, un po' Gheddafi e un po' Charlot, "dà i numeri" e snocciola un elenco delle vittime del Mediterraneo. Un monologo difficile e, anche per questo, non riuscito fino in fondo


di Igor Vazzaz

Il Mediterraneo non è un mare, è un cimitero. La distesa d’acqua salata ricopre, nasconde, corrode i corpi, ne fa pastura ittica, stritola i legami cellulari dissolvendoli in una primordiale brodaglia organica. Lo stesso mare che è meta vacanziera agognata, talvolta esclusiva, a seconda del segmento di costa prescelto. Festa e tragedia convivono, nella mutua indifferenza. Ed è nell’ambito d’un progetto svolto nella sicula Mazara del Vallo, la città più araba d’Italia, che Marco Martinelli, capocomico, regista e autor di compagni
22 Marzo 2012

LA VIGNETTA

 


di Fei

01 Marzo 2011