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FILM

Discusso e un po' penalizzato al Festival di Cannes per via delle esternazioni antisemite del suo regista, Melancholia immagina uno scenario fantascientifico e apocalittico. Come le due sorelle protagoniste reagiscono all'avvicinamento di un pianeta che incrocerà la traiettoria della terra, distruggendola


di Marinella Doriguzzi Bozzo

La possente e struggente musica del Tristano e Isotta di Wagner non irrompe nella sala, ma sembra fermare le immagini sullo schermo in una sorta di minacciosa attesa, mentre dall’alto piovono le sagome distorte in cenere di uccelli, simili a foglie. Questo è il prologo del film che, almeno inizialmente, sembra proporsi le vette immaginifiche de Tree of life di Terrence Malick (vedi recensione) mentre è invece in grado di semplificarne lo spirito, senza cadere negli abissi di goffaggine di una pellicola che veniva premiata da quello stesso Festival di Cannes che nel contempo
24 Ottobre 2011