FILM
E' ormai un veterano del botteghino (che puntualmente sbanca). Zalone, che con Sole a catinelle è al suo terzo film, ha il pregio far ridere senza nascondere il passare degli anni. E addirittura proponendo implicitamente una tesi opposta a quella di un certo Milan Kundera
di Marinella Doriguzzi Bozzo
In questo ventennio italiano in cui l'oggi è identico al giorno prima come al giorno dopo, si annida la trappola sospesa di una cronaca che non riesce a farsi storia, secondo un presente sempre uguale che tuttavia non ci impedisce - beffa aggiuntiva - di invecchiare sterilmente. A differenza delle maschere della commedia dell'arte che mettono in scena tipi e stili codificati, perciò immarcescibili come tutti gli assiomi esemplificativi rappresi nel tempo. Premessa forse un po' pomposa, utile tuttavia a recensire diversamente Sole a catinelle, terza fatica cinematografica di
04 Novembre 2013