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LIBRI - NARRATIVA

Come molti dei suoi illustri colleghi, da Jonathan Franzen a David Foster Wallace, Rick si è dato una missione letteraria, quella di descrivere al mondo gli Stati Uniti di oggi. Lo fa anche nel suo ultimo libro, Le quattro dita della morte, che da un canovaccio di fantascienza da serie b tira fuori un grandguignol apocalittico


di Giuseppe De Marco

È una cosa che lui non ammetterebbe mai, visto che è un tipo decisamente intellettuale, ma la verità è che Rick Moody appartiene a quel manipolo di scrittori che al momento hanno saldamente in mano il timone della letteratura americana. O almeno di quel filone, che in realtà ormai è quasi mainstream, che si potrebbe definire post-moderno (o post-post-moderno) se questo genere di etichette avesse ancora un senso.   Si tratta di ragazzotti (beh, insomma, ormai intorno ai cinquanta) del calibro di Jeffrey Eugenides o Jonathan Franzen, oltre al perenn
06 Dicembre 2012