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MUSICISTA

Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, fu autore di Ezz-thetic e altre pietre miliari del jazz cool e progressive. Se n'è andato questa estate nel silenzio quasi generale: noi non c'eravamo, ma ripariamo volentieri


di Franco Fayenz

Nell’estate scorsa se n’è andato uno dei maggiori musicisti del secolo Ventesimo, il compositore, direttore, teorico e didatta George Russell. Era nato a Cincinnati il 23 giugno 1923; la scomparsa è avvenuta il 27 luglio scorso. Ne scrivo ora perché la grave perdita è stata quasi ignorata in Italia – e in misura minore anche altrove – dal pubblico e perfino dai giornalisti musicali, me compreso, per difetto di notizie d’agenzia e non solo. Il celebre sassofonista norvegese Jan Garbarek che a Russell deve il decollo, tanti anni fa, della
24 Novembre 2009

Psico-bimbo

Il mondo dei bambini visto con gli occhi degli psicologi. Partendo dalla bella animazione della Pixar, una riflessione sulla necessità di una figura affettiva, un porto sicuro dopo le incertezze


di Jolanda Stevani

Quella dell’esplorazione è una dimensione di fondamentale importanza nella crescita di un bambino, perché sono le progressive scoperte che giorno dopo giorno arricchiscono la sua esperienza a dargli la possibilità non solo di conoscere quanto lo circonda, ma anche di prendere coscienza della sua identità e del ruolo attivo che può rivestire nella realtà. Tuttavia, per potersi aprire al mondo, un bambino deve poter contare sulla presenza sensibile di un adulto di riferimento che gli offra rifornimento affettivo e protezione, un porto sicuro al qua
01 Febbraio 2009