Giudizi sotto l'albero/5 C'è più di un modo per essere spettatori durante le feste: godersi una vecchia commedia in tv assieme alla famiglia o guardare il dvd di un kolossal d'avventura mentre si viaggia. Dopo il decalogo estivo, ecco altri dieci visioni consigliate a chi vuole stare lontano dai multisala
di Andrea B. Previtera e Marinella Doriguzzi Bozzo
Sembrava passato da poco lo scampanellio dell'ultima renna 2009, e invece un nuovo Natale era già alle porte. Chi è partito, chi è restato, chi ha fatto l'albero, chi ha fatto il presepe, chi niente e chi tutti e due; tra una suocera e un amico, il superpranzo tradizionale e gli auguri telefonici a chi è lontano. E sulla scia delle nuove renne tornano anche i suggerimenti cinematografici per le vacanze, che siano affollate o solitarie. Il criterio è quello del sacco regali formato famiglia: di tutto un po'. Quello che probabilmente si rivedr&agra
A quindici anni dalla prima animazione Pixar, il terzo capolavoro chiude la serie. Nel frattempo la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma dietro i colori sfavillanti che fanno fare "oooh" ai più piccoli, c'è una nota struggente in grado di commuovere soprattutto gli adulti
di Andrea B. Previtera
Io questi “film per bambini” davvero non posso più recensirli. Sempre meno si tratta di materiale destinato ai più piccoli, sempre più di produzioni per adulti modulate sulle forme d’onda dell’infanzia: una modalità semplice e potente per veicolare quella prospettiva, quei colori, quei valori perduti da noi “grandi”. Toy Story 3 è tutto questo ed altro ancora, con in più la forza del budget, del nome, e della coscienza di trovarci di fronte alla conclusione di una trilogia quindicennale, al gran saluto con fazzoletti
Il mondo dei bambini visto con gli occhi degli psicologi. Partendo dalla bella animazione della Pixar, una riflessione sulla necessità di una figura affettiva, un porto sicuro dopo le incertezze
di Jolanda Stevani