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MUSICA ROCK

Secondo disco per il ferrarese che si fa chiamare Le Luci della centrale elettrica: tre anni fa un fenomeno innalzato a portavoce della nuova generazione, oggi la parodia di se stesso dileggiato o accolto con indifferenza. Ma sempre ad opera del web 


di Simone Dotto

In principio fu il tam-tam attraverso la rete. Un ragazzo di Ferrara che urlava e strimpellava la chitarra da una pagina internet, come tanti altri ce ne sono, e una produzione di cd fatti in casa: masterizzati, impacchettati e spediti - con tanto di dedica personale - all’indirizzo di chiunque si fosse fatto vivo per richiederlo. Poi venne la firma per un’etichetta (la Tempesta Dischi, di Pordenone), la benedizione di qualche guru dell’ambiente e il disco “vero”: e allora vai con le copertine dedicate, con i panegirici sul giovane fenomeno, con le sezioni cultura
17 Dicembre 2010