• Seguici su:
Pausa Pranzo

Nella vecchia trattoria

Ristorante Longoni a Mariano Comense: nel cuore della Brianza la cucina (e la cotoletta) come una volta


di Cesare Spreafico

Mio nonno raccontava che un tempo sulla piazza del mercato di Erba, ridente paese nel cuore della Brianza, si affacciavano ben sette tra osterie e trattorie. Come nel resto della Brianza, alcune hanno tentato di resistere ad essere sostituite con asettici ristoranti che di trattoria o osteria conservano solo il nome; l’ultima, la gloriosa trattoria Cavenaghi, ha chiuso i battenti circa un decennio fa, portandosi con se l’ultimo baluardo di cucina tradizionale brianzola ad Erba. A Mariano Comense, cuore della Brianza dei legnamèe, resiste invece ancora il ristorante Longoni, al centro della Piazza Roma che poi tanto piazza non sembra essendo il vialone che attraversa Mariano e la taglia a metà.
 

La trattoria, aperta solo il mezzogiorno, è gestita da tre fratelli, in sala si incontrano Carluccio, che è anche  il sacrestano della parrocchia di San Rocco, e Luigino, dalla fulminante battuta talvolta per palati non sofisticati; il terzo fratello invece è in cucina.
La scelta dei piatti è abbastanza limitata: come primo, maccheroni al sugo alternati con minestra riso e prezzemolo (ottimo il brodo di carne) e per secondo nodino ai ferri o costata. Saltuariamente si trova manzo bollito e trippa. Merita una menzione a parte la cotoletta alla milanese, fatta come deve essere fatta: rigorosamente di vitello con l’osso, impanata e rosolata nel burro, tanto che ogni volta che la ordino, condannandomi ad un pomeriggio di incipiente sonnolenza, al primo boccone il pensiero corre alla cucina della mia povera nonna.
 

Per chiudere guai a rifiutare un tuchel di gorgonzola o di taleggio. La frutta, fresca di stagione e secca, che a fine pasto viene comunque servita, viene portata in cesti un po’ come nelle trattorie di una volta e dopo il caffè l’oste usa offrire un goccino di grappa giusto “per sciacquare la bocca”.
A parte questa immersione nel sapore del tempo perduto vale soprattutto la pena assaggiare una atmosfera non asettica, e dove l’ambiente informale della trattoria non è costruito ad arte: la clientela è per lo più abituale e il “forestiero” non esce senza aver soddisfatto qualche curiosità dei fratelli, subito condivisa dagli habitué del locale. L’unica nota è che anche questo è un posto in via di estinzione e conviene affrettarsi. Da un po’ ogni fine anno i fratelli dicono che non riapriranno all’inizio del successivo, poi la serranda fortunatamente si alza ancora.  Prima o poi però questo non succederà ad avremo perso ancora un altro pezzo di storia della Brianza.



Tags: brianza, Cesare Spreafico, cotoletta, grappa, longoni, mariano comense, osteria, Pausa Pranzo , trattoria,
07 Gennaio 2010

Oggetto recensito:

Ristorante Longoni, piazza Roma 76, Mariano Comense

Tel: 031/746016
Pro: cucina genuina, atmosfera “di un tempo”, tempi rapidi
Contro: c’è la naturale tendenza a esagerare e il risultato è una forte spinta alla pennichella
Prezzi: dai 15 ai 20 euro

giudizio:



Il tuo voto: Nessuno Media: 8.4 (15 voti)