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ARTE CONTEMPORANEA

Alla Strozzina è emergenza giovani

Quanto a lungo si può essere delle promesse in Italia, senza mai essere chiamati a mantenere? A Palazzo Strozzi a Firenze, Young Emerging Talents cerca di sveltire il processo, raccogliendo e premiando i migliori novizi della nostra scena artistica.


di Riccardo Bonini

Luigi Presicce, La benedizione dei pavoni, 2010. Opera vincitrice del concorso


Per quanto tempo un giovane talento è autorizzato a rimanere e ad essere definito "emergente"? Il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, dalle sale interrate del leggendario palazzo fiorentino, prova a mettere un punto nella discussione con la seconda edizione del Premio Giovani Talenti Emergenti (la prima era targata 2009).

Quattro curatori italiani di grande competenza (Chiara Bertola - Hangar Bicocca Milano; Giacinto di Pietrantonio - GAMEC Bergamo; Andrea Bruciati - Galleria d’Arte Contemporanea Monfalcone;  Luca Massimo Barbero - MACRO Roma) chiamati ciascuno a selezionare quattro significativi artisti del panorama italiano, e poi una giuria internazionale a decretare l’opera più completa e personale premiando il vincitMoscardini_TheLandscapeProject.jpgore con il finanziamento di una pubblicazione monografica. Qui già la prima, efficace struttura dell’analisi, che passa attraverso successivi gradi d’indagine: non solo quelli di un’osservazione territoriale, ma anche quelli più insoliti sul territorio stesso da parte di uno sguardo esterno. Si creano così relazioni di giudizio sorprendentemente dinamiche, evitando quel rischio di spirale autoreferenziale che è spesso  il limite più caratteristico del sistema arte in Italia (a destra, Margherita Moscardini, The Landscape project, 2010).
 
Il progetto è piuttosto coraggioso, oltre ad essere l’unica esposizione non tematica elaborata nell’area contemporanea del sito. Da Luca Francesconi a Invernomuto, da Ludovica Carbotta a Margherita Moscardini, da Giorgio Andreotta Calò a Meris Angioletti, i nomi presenti sono intriganti e piuttosto conosciuti ormai, dalle sale di ricerca fino alla Biennale di Venezia (a cui, ad esempio, parteciperà Calò). Il confronto con i saloni glaciali è l’ostacolo più arduo da superare: l’ambiente non si può proprio definire invitante e non deve essere stato semplice nemmeno per artisti e curatori gestire l’inserimento delle opere in questo contesto. L’unico difetto, del quale va però considerato anche il lato opposto, e cioè il fatto che quello che appare come un oggettivo limite ambientale spesso può diventare uno stimolo per l’artista invitato a confrontare sé e la sua produzione con un’atmosfera architettonica che lo obbliga a ripartire da zero nella considerazione dei suoi interventi installativi. 
 Francesconi_-_Talenti_Emergenti_-_2.jpg
In questo caso però niente elaborazioni specifiche, nessun inedito: il "generale ripensamento" va inteso esclusivamente in rapporto al tentativo di ri-collocazione. Sotto questo aspetto, inevitabilmente, meglio alcune opere: nello specifico quelle che riescono a ritagliarsi con più evidenza un’autonomia comunicativa (penso all’intervento di Meris Angioletti, come anche all’inaspettato dialogo che nasce dai due diversi lavori di Margherita Moscardini e Ludovica Carbotta), o quelle che grazie alla loro forza evocativa (Luca Francesconi, a sinistra con Untitled) e linguistica (Invernomuto) centrano una difficile simbiosi tra fascino etereo e un'aggressiva armonia, come nell’intensità della performance (documentata da un video) del vincitore, Luigi Presicce (insieme a Luca Francesconi anima di Brown Project Space, piattaforma d’avanguardia con sede a Milano).
 
L’esposizione, in chiusura a maggio, è una bussola che prova (e probabilmente riesce) a scandire i ritmi di una buona avanguardia. Delle tantissime ferite aperte in questo quadro disorganico ma entusiasta, la selezione raccoglie il meglio, all’interno di un meccanismo dialettico vincente: vivere per vivere, vivere per raccontare.



Tags: CCC Strozzina, emergenti, Giorgio Andreotta Calò, Invernomuto, Luca Francesconi, Ludovica Carbotta, Margherita Moscardini, Meris Angioletti, Premio giovani talenti emergenti 2009, recensione, Riccardo Bonini,
15 Aprile 2011

Oggetto recensito:

Young Emerging Talents, CCC Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze

Fino a: 1 maggio
Ingresso: 5 euro, ridotto 4 euro
Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 20 tranne il giovedì (aperto fino alle 23) e il lunedì (chiuso)
Elenco completo degli artisti: Giorgio Andreotta Calò, Meris Angioletti, Riccardo Benassi, Rossana Buremi, Ludovica Carbotta, Alessandro Ceresoli, Loredana Di Lillo, Patrizio Di Massimo, Valentino Diego, Luca Francesconi, Invernomuto, Margherita Moscardini, Giovanni Ozzola, Luigi Presicce, Antonio Rovaldi, Alberto Tadiello
CCCS: si presenta all’avanguardia come tante realtà per l’arte contemporanea (Fondazione Sandretto per citare un altro illustre esempio) proponendo il servizio della mediazione culturale: lo spettatore è libero di uscire dal suo ruolo spesso passivo di normale osservatore per sostenere una posizione di critica responsabile di fronte agli eventi proposti
Sito: www.strozzina.org

giudizio:



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