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BAR

Che fine ha fatto la movida? Si è spostata alla mattina

Ex rampanti e madri di famiglia con i tacchi al bar Leonardo, nel cuore della Milano borghese


di Arrigo Roveda


Dove saranno finiti i vitelloni milanesi che vent’anni fa non fallivano mai l’aperitivo più mondano, quelli che conoscevano qual era, ogni sera diversa, la discoteca per tirare le quattro? E quelle ragazze splendide che li accompagnavano, non abbastanza zoccole per finire in televisione, ma sufficientemente scaltre per attaccare il cappello nella casa di un professionista rampante, di un industriale di seconda generazione, di un mago della finanza dalle altalenanti fortune? Schiacciati tutti da un quotidiano che nemmeno immaginavano, stremati da giornate impegnative, col fegato debilitato dall’accumulo di frozen margarita e gin tonic, millesimano le uscite serali addormentandosi per lo più sul divano al suono delle campanelle di Brunovespa.
 
Mondanità sepolta? Manco per idea. La sveglia suona ogni mattina alle sette perché la scuola dei figli comincia alle 8? In ufficio fino alle 9/9,30 si incontra al massimo l’impresa di pulizie? Trovata la soluzione: basta spostare in quell’intervallo il fuso orario della movida.
Capoluogo indiscusso di questa nuova tendenza milanese è Leonardo, bar che ha ereditato la posizione della storica pasticceria Leonarduzzi, all’angolo tra via Vincenzo Monti e via Saffi, nel punto finale di un imbuto che raccoglie chi ha appena depositato i figli al San Carlo, al Leone o alla Ruffini, le scuole della Milano borghese.
Il caffè è veramente buono, le brioches al livello di quelle delle migliori pasticcerie, la focaccia genovese unta alla perfezione, il servizio (sorprendentemente, considerati gli standard cittadini) cordiale. Tutto passa in secondo piano rispetto al gusto di iniziare la giornata con un’ora di sana immaturità.
 
Madri di famiglia scivolano verso il bancone con tacchi vertiginosi, siedono ai tavoli nel dehor mostrando le gambe come sul porto di St. Tropez. Uomini ingrigiti osservano e commentano come se fosse possibile corteggiare qualcuno che non ha più di un grado di separazione dalla propria moglie senza essere aspettati a casa col mattarello.
Un’innocente finzione che serve a far iniziare la giornata con un po’ di indispensabile buonumore postadolescenziale e che pertanto merita tre soli.


Tags: aperitivo, Arrigo Roveda, bar, borghese, discoteca, Leonardo, Leone, milano, pasticceria Leonarduzzi, Ruffini, San Carlo, scuole, via Saffi, via Vincenzo Monti, vitelloni,
07 Dicembre 2009

Oggetto recensito:

BAR LEONARDO, MILANO

giudizio:



5.575131
Media: 5.6 (37 voti)

Commenti

Grazie per il vostro articolo

Grazie per il vostro articolo ! Buon proseguimento per il tuo sito

Arrigo come ti sei descritto

Arrigo come ti sei descritto bene!!!!

Ma dove sono poi tutte queste fighe al bar Leonardo.

Boh!!!!

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