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TEATRO - OPERA

Così fan tutte, ma con stile

Giovani cantanti e ottime voci nell'elegante messinscena di Mozart firmata Pier Luigi Pizzi. Ultime repliche di luglio al Festival di Macerata


di Giovanni Desideri


Bianco malinconia. Potrebbe essere interpretata in questi termini la scelta del colore dominante da parte di Pier Luigi Pizzi per suo il Così fan tutte (di cui è regista, scenografo e costumista) ripreso ora allo Sferisterio Opera Festival di Macerata, dopo la messa in scena di gennaio ad Ancona. 
 
Malinconia messa in musica da Mozart: presa di coscienza di quanto siano labili gli umani affetti. Ma anche un allestimento di grande sobrietà ed eleganza: spiaggia con scogli e pattino sulla sinistra, villetta a due piani sulla destra, residenza delle sorelle Dorabella e Fiordiligi (il testo le vorrebbe una bionda l’altra mora, ma qui abbiamo due more, rispettivamente il mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidze e il soprano Carmela Remigio). 
 
lontana.JPGAbbiamo assistito alla prima di domenica 24 luglio, al teatro Lauro Rossi, con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Riccardo Frizza. È la musica stessa di Mozart a prendere accenti drammatici e malinconici nel corso dell’opera, come conferma Massimo Mila, quando afferma che "non è musica spensierata" o parla di "improvvisa serietà di un’opera che sembra tutta gioco e sorriso". Ma questo, naturalmente, si nota tanto più ci si avvicina all’epilogo: don Alfonso (qui il basso-baritono Andrea Concetti), con la complicità della serva Despina (il soprano Giacinta Nicotra), finisce per vincere la scommessa con i due soldati Guglielmo (il basso-baritono tedesco Andreas Wolf) e Ferrando (il tenore argentino Juan Francisco Gatell), circa l’infedeltà delle due sorelle-fidanzate. Non per colpa loro, ma perché "così fan tutte". 
  
L’eleganza della scena corrisponde a quella della musica, e in particolare nel trattamento delle voci, per esempio nei terzetti, come i due iniziali "La mia Dorabella capace non è" e il successivo "È la fede delle femmine", fino ai concertati o parti d’insieme che chiudono i due atti. Sporadici in quest’opera gli interventi del coro (il lirico marchigiano Bellini diretto da David Crescenzi, qui curiosamente disposto sul fondo della platea nel bel teatro all’italiana). 
 
verticale.JPGIl più autorevole sulla scena è davvero il personaggio cui Mozart assegna questo ruolo, ovvero il don Alfonso di Andrea Concetti, leggero e malinconico nella recitazione, con una vocalità perfettamente misurata per la parte, per esempio in quell’aria "Vorrei dir e cor non ho" di cui il nostro Massimo Mila scrive: "È un passo importante, che istituisce il tono fondamentale dell’opera: quello della menzogna, cioè della simulazione dei tre personaggi maschili, contro la sincerità delle due donne". 
 
L'altra dominatrice, per vocalità e recitazione, è Carmela Remigio, nella celebre aria "Come scoglio immoto resta" come negli altri momenti, forse portata naturalmente a rendere meglio momenti di sdegnoso ardore, ma pur sempre vitalissima persino quando canta "non son più forte", per poi cedere alle avance del seduttore. Ketevan Kemoklidze risulta in quest’opera un po’ a disagio per il timbro un po’ chiuso, tuttavia contribuisce con grande professionalità alla vicenda. Giacinta Nicotra impiega alcuni minuti per mettere a fuoco la voce, dopodiché esplode in una grande esuberanza sia recitativa che vocale. Alla fine sarà tra i più applauditi dal pubblico. Vivaci anche Guglielmo e Ferrando, benissimo inseriti in una messinscena all’insegna dei giovani cantanti (dalle ottime voci). Preciso ed energico il direttore Riccardo Frizza.
 
Dopo la conclusione del festival di Macerata, ci si aspetta che un simile allestimento possa essere ripreso altrove, per la sua bellezza e la qualità musicale. "La commedia è graziosa", come canta don Alfonso: e anche più che graziosa!



Tags: così fan tutte, Giovanni Desideri, Mozart, orchestra filarmonica marchigiana, Pier Luigi Pizzi, recensione, sferisterio opera festival di macerata, tradimento,
27 Luglio 2011

Oggetto recensito:

WOLFANG AMADEUS MOZART, COSI' FAN TUTTE, REGIA DI PIER LUIGI PIZZI

Prossimamente in scena: 28 e 31 luglio, Sferisterio Opera Festival di Macerata

giudizio:



8.109
Media: 8.1 (10 voti)

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