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LIBRI

In Cirkus Columbia di Ivica Djikic, un emigrante torna arricchito dopo la guerra nel paesino natale dell'Erzegovina. Troverà solo invidia e una follia fratricida


di Alessandra Minervini

Nell’estate del 1991, in un paesino di una Erzegovina a due passi (nel tempo) dalla guerra, ritorna dalla Germania un attempato emigrante. Si chiama Divko Buntic. E’ arrichito, scontroso. Ostenta l’altezzosità di chi ce l’ha fatta e la rabbia di chi nega a se stesso che in realtà: “Puoi fare quello che vuoi, puoi raggiungere qualsiasi obiettivo, ma tutto sarà inutile se chi ti sta intorno non lo vede". Cioè la tua famiglia. Cioè la terra in cui sei nato. La patria, poco prima che la guerra la uccidesse. In effetti, i concitt
03 Dicembre 2009

RECENSIAMO TUTTO

Nello studio di un pediatra ai tempi dell’influenza A. Dove la maggiore preoccupazione delle mamme è chi far restare a casa con il bambino malato. Tra accorgimenti ordinari e una sola certezza: il tanto pubblicizzato vaccino lasciamolo ai casi a rischio


di Alessandra Minervini

Prima di entrare, quasi sull'uscio dello studio, la prodiga assistente distribuisce una mascherina da indossare. Mascherina rulez. Se vogliono stare tutti insieme nella stanza. Altrimenti, per i disobbedienti, c'è una stanza a parte, senza giocattoli e senza tavolini dove disegnare. La mascherina non fa sconti. I bambini, divisi per influenza-già-avuta/influenza-in-arrivo, si divertono. Sono una ventina (solo il pomeriggio) e giocano al "fare a essere": io ero Zorro, io sono la guardia e tu il ladro, io faccio il cavaliere misterioso.   La mascherina antivirus &egr
30 Novembre 2009