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INCHIESTA

Sappiamo tutto di Avatar & co., ma poco della tecnologia che li rende possibili: dove nascono? Come funzionano? Fanno male agli occhi? E all'ambiente? Viaggio nei retroscena della (presunta) rivoluzione del cinema


di Andrea B. Previtera

Si chiama visione stereoscopica, ed è l’ultimo ritrovato della tecnologia in campo cinematografico. No, un attimo, a dire il vero si tratta di un’invenzione figlia degli anni settanta, e già nel 1980 si faceva uso di rulli sincronizzati che... ma un secondo: a pensarci bene è possibile risalire ad alcune pellicole stereoscopiche prodotte intorno al 1950. Certo, per essere proiettate avevano bisogno di cinema appositamente attrezzati... non diversamente da oggi. Sarà forse perché un film “3d” faceva la sua comparsa molto tempo prima, ne
18 Maggio 2010