Un videogame per assistere alle sedute, votare proposte di legge, dibattere sull'ordine del giorno con altri avatar da tutta Europa. Si chiama Citzalia ed è l'ultimo, disperato tentativo della Ue per fare presa sui giovani elettori: il gioco della democrazia si fa sempre più virtuale
di Francesca Barca
Da circa un mesetto se ne discute nell'ambiente di Bruxelles, tra funzionari, comunicatori e semplici eurogeek. Si tratta di Citzalia, l'ultimo progetto finanziato dal Parlamento europeo nell'ambito del suo programma per "migliorare la comprensione del ruolo e delle attività del Parlamento, accrescere l’interesse e la partecipazione del pubblico nei confronti del processo decisionale comunitario, fornire una piattaforma comune ai cittadini per sollevare questioni ritenute importanti per loro vita quotidiana". Qualcosa di bellissimo. Anche di più, viste le cifre in
Sappiamo tutto di Avatar & co., ma poco della tecnologia che li rende possibili: dove nascono? Come funzionano? Fanno male agli occhi? E all'ambiente? Viaggio nei retroscena della (presunta) rivoluzione del cinema
di Andrea B. Previtera
Il grande regista francese morto da poco: uno stile inconfondibile, solo in apparenza conservatore
di Alberto Barbera
Pessoa è stato uno, nessuno e centomila, un io disseminato sotto molteplici e ingannevoli identità. Kubrick era un ipocondriaco ossessivo e maniacale, rinchiuso nel proprio isolamento come in una fortezza inespugnabile. Nella storia dell’arte novecentesca, non mancano certo gli esempi di autori enigmatici o sfuggenti. Eric Rohmer, forse, era semplicemente riservato. Nessuno, se non una ristrettissima cerchia di amici, può dire di averlo conosciuto. E non perché fosse di carattere introverso o indecifrabile. Semplicemente, era (quasi) impossibile incontrarlo.
di Faina