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FILM DVD

Non è solo dall'11 settembre che sono passati dieci anni, ma anche dai fatti della Diaz e di Bolzaneto. Nel documentario Black Block, in uscita domani per Fandango in dvd+libro, Carlo A. Bachschmidt intervista sette ragazzi vittime dei pestaggi (e che con il gruppo di devastatori del titolo non c'entrano niente). Ricordi terribili, ma forse utili solo a chi già sa


di Andrea B. Previtera

Il problema di avere tra le mani un documentario come Black Block, è quello di recensire la pellicola, senza “recensire” l’evento. Guardare senza osservare, sentire senza ascoltare. Fermarsi con un cinismo - per una volta doveroso - alla superficie, senza andare oltre. Perché appena oltre, c’è un abisso di orrore, di controversie, di opinione, di condanna, e c’è persino un abisso nell’abisso: inevitabile smarrirsi irreparabilmente.   Quindi Black Block è semplicemente un documentario, della durata di settantasei minuti
15 Settembre 2011

CINEMA D'ESTATE

Verso il lontano oriente, nella fantasia o nel tempo, a trovare i vecchi amici degli anni della scuola. Anche d'estate vedere un film significa soprattutto viaggiare: e con i nostri consigli non servono nemmeno le sale aperte


di Marinella Doriguzzi Bozzo e Andrea B. Previtera

   AMICHEVOLE: Per ricordare i compagni di un tempo e per apprezzare quelli di oggi      Le ragioni dell'aragosta di Sabina Guzzanti, Italia, 2007, 100 m Un bel film su come eravamo e su come non potremo più essere: affettuoso e umile, divertente e malinconico, girato come un documentario di famiglia, e al tempo stesso del tutto inventato. Da un’immaginaria petizione di altrettanto immaginari pescatori di aragoste della Sardegna Occidentale, nasce il pretesto per riunire - dopo 15 anni - quasi tutta la compagnia del programma satirico Avanzi (Rai 3, 1
28 Luglio 2011

FILM

Arriva domani nelle sale italiane Diario di una schiappa, trasposizione cinematografica del libro di Jeff Kinney. Il suo Greg è uno studente delle scuole medie che non ha la magia di Harry Potter o l'appeal di Zack Efron, ma viene promosso a pieni voti dalla pagina scritta (e disegnata) al grande schermo


di Andrea B. Previtera

Ah, quanti ricordi in un epiteto. “Schiappa”, e vengono a galla dal fondo della memoria tutte le palle fatte volare sopra la traversa, tutte le cadute rovinose in bicicletta, le letterine d'amore finite nelle mani sbagliate, e quelle stracciate dalle mani che si presumevano giuste. Giorni poco adatti alle pagine di un diario.   Eppure c'è questo Jeff, Jeff Kinney, che dal 2007 ad oggi ne ha pubblicate più di mille. Le pagine un po' scritte e un po' illustrate del diario di Greg, undicenne alle prese con gli schiappismi d'oltreoceano delle scuole medie americane:
26 Luglio 2011

FILM

La caotica situazione politica e sociale iraniana sembra fare da sfondo alla vita di Ali Alavi. Ma nell'oscuro film diretto e interpretato da Rafi Pitts, ribellioni e agitazioni sulla pubblica piazza si riflettono nella grigia quotidianità del suo protagonista. Da venerdì nelle sale


di Andrea B. Previtera

L'inquadratura si muove da destra a sinistra, dall'alto verso il basso, su volti sgranati, forse sorridenti. Su una folla forse festosa, forse in sommossa. Scorrono i titoli di testa, in caratteri arabi. Poi ci sono delle ruote, dei raggi, dei tubi di scappamento, e infine ecco lo scatto rivelato: un fitto gruppo di motociclisti iraniani si prepara a passare su una bandiera americana dipinta a terra. Ma The Hunter non ha niente a che vedere con tutto questo.   Ali Alavi, protagonista, si muove per le strade di Teheran mentre l'autoradio gracchia di elezioni che forse riconfermeranno il pr
16 Giugno 2011

FILM

Nella grigia periferia catanese, la tredicenne Manuela comincia a raccontare di aver parlato con una statua della madonna, diventando subito un'attrattiva locale. Con i suoi toni surreali e grotteschi la nuova storia di Roberta Torre, regista di Tano da morire e Mare Nero, fa felice eccezione alla nostra media cinematografica


di Andrea B. Previtera

Un popolo di santi. Ne diceva di scempiaggini il nostro pettoruto Benito, ma questa parrebbe averla involontariamente azzeccata. Quante, in Italia, le lacrime di sangue, le stimmate e le visioni, gli olezzi di rosa e gli scarichi rotti dell'inquilino del piano di sopra che si fanno mistica umidità di volto barbuto sul soffitto. Quella raccontata da Roberta Torre (Tano da morire, Mare Nero) è la storia di una santa in più. Santa per burla, poi per scelta, per noia. Santa perché tutto sommato è più facile trovare un posto da Santa che da cassiera all'Ipe
02 Maggio 2011

FILM

Il fumetto cult di Tiziano Sclavi trasferito sul grande schermo da Kevin Munroe: che fa strage di personaggi e atmosfere originali e lo infarcisce di ingredienti horror e cliché da supereroe Marvel. Da oggi al cinema, astenersi lettori appassionati


di Andrea B. Previtera

Le trasposizioni cinematografiche. Vorrei che un medico compiacente mi fornisse un certificato, che un parente lontano si presentasse improvvisamente in città. Vorrei una scadenza improrogabile che mi sollevasse dall'onere. Le trasposizioni cinematografiche: dover mettere da parte quell'istinto di conservazione che grida allarme, seppellire il bagaglio bell'e pronto del pregiudizio. Perché le trasposizioni cinematografiche solitamente, nel migliore dei casi lasciano la bocca amara. E nel peggiore? Dylan Dog.   L'indagatore dell'incubo, fumetto di cult italiano che negli ann
16 Marzo 2011

FILM - ANTEPRIMA

Al centro di Gianni e le donne c'è un sessantenne (mite) e suoi rapporti con l'altro sesso (impacciati). Dopo Pranzo di ferragosto l'attore-sceneggiatore-regista romano Di Gregorio torna a dirigersi in un'altra garbata commedia


di Andrea B. Previtera

Gianni e le donne. Ed ecco una locandina in cui il regista/sceneggiatore/attore protagonista Gianni Di Gregorio si appoggia disinvolto al titolo dell'opera, fiancheggiato da un silhouettone di vamp scosciata. Poi, una cartellonistica che lo ritrae raggiante e briatoresco bordopiscina con doppio bacio sincronizzato di ragazze in costume. E allora sì, capitemi, ero prevenuto, immaginavo una commediuccia di adulteri pasticciati e ampie scollature. Immaginavo male.   Gianni e le donne costruisce su un impianto semplice semplice un racconto divertente e delicato, come lo sono a volte le
07 Febbraio 2011

FILM

Da uno specialista del genere, Todd Philips (già regista di Road Trip e Una notte da leoni) una commedia su quattro ruote: Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis sono i protagonisti di un'improbabile traversata degli Usa. Dopo gli spaghetti western ecco gli spaghetti on the road: facili da preparare, difficili da mandar giù


di Andrea B. Previtera

Divertono largamente gli spettatori, rappresentano una sorta di passaggio obbligato nella carriera di ogni attore, e i registi li amano alla pazzia: sono gli spaghetti al pomodoro del cinema - quelli che piacciono bene o male a tutti, e ognuno è in grado di preparare senza troppa fatica. Sono i film on the road.   In Parto col folle, Todd Phillips, il regista spaghettaro per eccellenza, ci porta in tavola un'altra forchettata di automobili, motel e giorni che diventano notti che diventano giorni. Quasi un'ossessione, quella di Phillips per il genere - da Road Trip (2000) a Bittersw
02 Febbraio 2011

FILM

Il politico corrotto e puttaniere che Antonio Albanese creò per la tv debutta al cinema con la regia di Giulio Manfredonia. Come la miglior commedia all'italiana, Qualunquemente mette il nostro malcostume politico e sociale di fronte ad uno specchio deformante (ma non troppo)
 


di Andrea B. Previtera

Ve li ricordate i film del Ragionier Ugo Fantozzi? Che cos'erano, infine, quei film? Un esorcismo. Una rappresentazione burlona ed esasperata del peggio di uno stato sociale. Come certe maschere grottesche di demone, o spirito maligno: inscenare, deridere, per diminuire lo spavento. Eravamo sul finire degli anni settanta, e c'erano da esorcizzare gli spettri delle caste da ufficio, del superlavoro, e di una certa pochezza piccolo borghese.   A quasi quarant'anni di distanza, quegli spettri sembrano miti apparizioni degne di Lourdes, e nelle tenebre di un panorama sociale, culturale e poli
24 Gennaio 2011

FILM

Nato dalla penna di Mordecai Richler, il personaggio simbolo del politicamente scorretto è da venerdì in sala per la regia di Richard J. Lewis. Nei panni del testardo ebreo canadese, affiancato da un eccessivo Dustin Hoffman, c'è un Paul Giamatti già in odore di Oscar


di Andrea B. Previtera

Che cos'è La Vita, quella con la vu maiuscola? Come se ne potrebbe dare un'idea, come se ne potrebbero trasferire le vette e gli abissi, la meraviglia ineffabile del grottesco che scivola tra le crepe del solenne, la fitta sottile della casualità e dell'ingiustizia, il miraggio misterioso degli amori? Barney Panofsky forse vorrebbe solo portare alla luce la sua versione, la sua versione di certi fatti, vecchi quanto un passato doppiamente offuscato, tra ricordi poco chiari e incerti sentori di omicidio. Ma nel percorso, ondivago e colorito, finisce invece con il consegnarci un es
13 Gennaio 2011

FILM

Nel misero sud del dopoguerra, un dodicenne di nome Salvatore e la sua passione per il cinema: la trama vi ricorda qualcosa? Ma non bastano né Maria Grazia CucinottaAlessandro Haber a salvare Un giorno della vita, opera prima di Giuseppe Capasso


di Andrea B. Previtera

Iniziamo questa recensione con un nome: Ugo Menegatti. Un nome che magari non vi dirà nulla, ma che va menzionato con sottolineatura doppia, perché sia tra i salvi. Perché sia salvato dalla mattanza incombente. Curatore della magnifica fotografia di Un giorno della vita, merita un raggio di sole tutto per sé. Poi, la pioggia torrenziale.    Il regista Giuseppe Papasso, in un'intervista dell'anno scorso, ci informava di aver scritto il soggetto di questo film "pensando a un film francese della Nouvelle Vague, I quattrocento colpi". Oggi scopriamo
14 Gennaio 2011

FILM

Nella seconda parte del cult fantascientifico tocca a Sam Flynn calarsi nel fantastico mondo virtuale creato dal padre, il leggendario hacker Kevin. Ennesimo sequel, dove la Disney fa uso degli effetti speciali più moderni per portare l'orologio indietro agli anni '80: ci riesce, ma solo con Jeff Bridges


di Andrea B. Previtera

Dev'essere un altro caso di eutanasia negata, ci dev'essere lo zampino del Vaticano. Entrati in coma circa vent'anni fa, gli anni 80 restano saldamente intubati e nutriti, di remake in remake, di sequel in sequel, di (sigh) reboot in reboot. Esaurita dunque in due righe la quota di prestiti linguistici concessa, veniamo all'oggetto della recensione: Tron Legacy.   Cosa accadeva nel 1982? L'Italia vinceva i mondiali di calcio, Villeneuve perdeva la vita in un incidente mortale, veniva istituita la giornata mondiale della danza, e la Disney usciva nelle sale con questo meraviglioso guazzabu
10 Gennaio 2011

FILM

Figlia di psicologa (Morante) e stimato architetto, la liceale Rosa si innamora di un gentile settantenne (Jannacci), mettendo in crisi le idee progressiste dei genitori. L'antidoto a Vacanze di Natale, si era detto. Ma La bellezza del somaro è una farsa che con i film rivali ha più di qualche punto in comune


di Andrea B. Previtera

Dopo aver appreso che il riccio è elegante, è tempo di essere informati che il somaro è bello. Sulla nuova formula aggettivo - preposizioni articolata – nome di bestia, ecco La bellezza del somaro, con Sergio Castellitto, per la regia di Sergio Castellitto, tratto da un libro della moglie di Sergio Castellitto (Margaret Mazzantini).   Un film con una prerogativa virtuosa, almeno nelle intenzioni del buon Sergio: contrastare l'ondata dei cosiddetti cinepanettoni. Mette le mani avanti, il marito barra attore barra regista: “I toni nevrastenici del film sono
04 Gennaio 2011

FILM

Giudizi sotto l'albero/5 C'è più di un modo per essere spettatori durante le feste: godersi una vecchia commedia in tv assieme alla famiglia o guardare il dvd di un kolossal d'avventura mentre si viaggia. Dopo il decalogo estivo, ecco altri dieci visioni consigliate a chi vuole stare lontano dai multisala


di Andrea B. Previtera e Marinella Doriguzzi Bozzo

Sembrava passato da poco lo scampanellio dell'ultima renna 2009, e invece un nuovo Natale era già alle porte. Chi è partito, chi è restato, chi ha fatto l'albero, chi ha fatto il presepe, chi niente e chi tutti e due; tra una suocera e un amico, il superpranzo tradizionale e gli auguri telefonici a chi è lontano. E sulla scia delle nuove renne tornano anche i suggerimenti cinematografici per le vacanze, che siano affollate o solitarie.    Il criterio è quello del sacco regali formato famiglia: di tutto un po'. Quello che probabilmente si rivedr&agra
29 Dicembre 2011

FILM

Sam Mendes, il regista già premio Oscar, colpisce ancora: esce oggi American Life, il viaggio di due futuri genitori attraverso le improbabili tipologie di famiglia della realtà Usa. Senza retorica né comicità sguaiata, finalmente una storia semplice e godibile


di Andrea B. Previtera

Oh, finalmente. Siamo andati a caccia di diversità per tutto il duemiladieci cinematografico senza portare a casa grandi prede, ma ecco che quando credevamo di rimandare le speranze venatorie all'anno incombente, salta fuori dai cespugli una squisitezza firmata Sam Mendes. American Life: delizia stagionata, in realtà, non preda sgambettante, perché stiamo parlando di una produzione targata 2009 ma giunta solo ora nelle sale italiane. Titolo originale: Away we go, opportunamente (sigh) rinominato per strizzare l'occhio al fatto che sì, il regista è proprio que
17 Dicembre 2010