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LIBRI - BIOGRAFIE

Con Il mio nome è Frank Sinatra, lo studioso Francesco Meli dice la sua sulla movimentata esistenza del cantante italoamericano: una difesa appassionata, che non si fa mancare nulla. Né la parte più strettamente musicale, né i particolari scandalistici sul personaggio


di Marco Buttafuoco

Quella di Frank Sinatra è certamente una delle storie più turbolente e controverse dello show-business internazionale. Alla sua indiscutibile e indiscussa grandezza artistica ha fatto sempre da contraltare, nell’immaginario collettivo, una vita giocata ai limiti delle legalità e della moralità comune. Allude a lui, ne Il Padrino, il personaggio di Johnny Fontaine, il cantante che, rischiando di finire ai margini del grande giro, chiede al Boss di intervenire presso un impresario deciso a rifiutarlo. E’ per aiutare lui che Don Corleone fa all’ impre
25 Marzo 2011

LIRICA

L'opera di Massenet rivive al Teatro Regio di Parma, nell'allestimento di Marco Carniti. Sul palcoscenico architetture sghembe e tortuose scenografie materializzano i tormenti d'amore del giovane eroe goethiano. In epoca di tagli, raccontiamo un'eccellenza italiana


di Sergio Buttiglieri

Cosa sarebbe Parma senza le serate di lirica al Teatro Regio? Ogni volta che si torna dentro questo prezioso scrigno ottocentesco, sempre laicamente affollato di melomani, se ne riassapora l'importanza e ci si rende conto che uno dei più piacevoli appuntamenti della nostra indaffarata esistenza è ritrovarsi in quel complesso meccanismo dell'opera lirica: una sorta di hortus conclusus in cui, quasi alchemicamente, si mettono insieme gli ingredienti più complessi (o se vogliamo più piacevoli) che mai abbia elaborato la cultura europea e prima di tutto italia
23 Giugno 2010