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ARTE

Il quinto centenario dalla nascita è un'occasione per ritornare sulle eclettiche personalità dell'architetto, artista e storiografo fiorentino: proprio tra il capoluogo toscano e la città di Arezzo prendono luogo alcune mostre a suo nome, ora per celebrarne il lavoro ora per rivisitarlo in maniera critica


di Cesare de Seta

"Historico, poeta, philosopho e pittore", lo definì Pietro Aretino grande amico ed estimatore di Giorgio Vasari, celeberrimo autore delle due edizioni giuntina e terroniniana delle Vite del 1550 e del 1568, fonti primarie per la nascita della moderna storiografia artistica. La sua personalità riesce ancora a stupire per la poliedrica e straordinaria ricchezza delle sue attività.   Sono trascorsi cinquecento anni dalla sua nascita e le celebrazioni a go-go non si contano: due rilevanti mostre, una a Firenze sull’architetto che rischia di essere visto
28 Ottobre 2011