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RECENSIAMO TUTTO - FANTALEGISLAZIONE

Montecitorio, ottobre 2011. Abrogato l'articolo del codice penale che punisce le "invettive o parole oltraggiose contro la divinità". L'ennesimo intervento ad personam per salvare il premier, ma anche la giusta abolizione di una norma obsoleta e di una contraddizione logica (e la parte più fantascientifica riguarda la nascita di una corrente laica nel Pd)


di Arrigo Roveda

Al termine di una seduta caldissima la Camera ha votato ieri l’abrogazione dell’articolo 724 del codice penale. Da oggi chi bestemmia potrà farlo senza rischiare sanzioni pecuniarie. Il provvedimento è arrivato giusto in tempo per interrompere il processo in corso a L’Aquila per la famosa bestemmia dell’orchidea dedicata a Rosy Bindi.   Il regista dell’operazione, l’avvocato Nicolò Ghedini, ha manifestato ai giornalisti la sua soddisfazione per aver impedito ai giudici abruzzesi di proseguire nel proprio accanimento contro il premie
07 Ottobre 2010

POLITICA

Ammettiamo che Berlusconi abbia ragione: i magistrati lo perseguitano. Ma allora le leggi ad personam sono una risposta troppo debole. Che aspettate? Chiamate il 113


di Remo Bassetti

E’ veramente sorprendente come, dopo tanti anni di discussione sulle leggi ad personam, la questione non sia mai stata affrontata sotto una prospettiva che pure mi parrebbe la più ovvia. La premessa è nota: praticamente da quando è al governo Silvio Berlusconi vara, o prova a varare, delle leggi che lo metterebbero al riparo dalle sue pendenze giudiziarie. A volte per ottenere questo risultato ricorre a norme che coinvolgono un’elevata quantità di altri soggetti; a volte, come nel Lodo Alfano, tenta una strada che coinvolge lui, e al massimo qualche alt
19 Gennaio 2010