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POLITICA

Ammettiamo che Berlusconi abbia ragione: i magistrati lo perseguitano. Ma allora le leggi ad personam sono una risposta troppo debole. Che aspettate? Chiamate il 113


di Remo Bassetti

E’ veramente sorprendente come, dopo tanti anni di discussione sulle leggi ad personam, la questione non sia mai stata affrontata sotto una prospettiva che pure mi parrebbe la più ovvia. La premessa è nota: praticamente da quando è al governo Silvio Berlusconi vara, o prova a varare, delle leggi che lo metterebbero al riparo dalle sue pendenze giudiziarie. A volte per ottenere questo risultato ricorre a norme che coinvolgono un’elevata quantità di altri soggetti; a volte, come nel Lodo Alfano, tenta una strada che coinvolge lui, e al massimo qualche alt
19 Gennaio 2010

LE IDEE - ATTUALITA'

La filosofa Luisa Muraro spiega a cosa mirava il gesto del folle che ha colpito Berlusconi


di Luisa Muraro

Il gesto di Massimo Tartaglia continua ad essere interpretato nel registro dell’odio e dell’amore. Tutti i commenti vanno in questo senso. Secondo me, sono tutti fuori strada. Dal primo momento io ho seguito un altro filo di pensieri, che mi sono decisa a esporre. Quel gesto non mirava a uccidere e dunque non era ispirato dall’odio, perché l’odio uccide. A che cosa mirava dunque? La risposta è evidente nei fatti stessi: mirava a cancellare, anzi a distruggere, il sorriso dalla faccia di Silvio Berlusconi. E così è stato, per quella strana, im
27 Dicembre 2010

INTERNET

Come viene manipolata la volontà del popolo della rete


di Massimo Balducci

Premesso che la polemica contro internet andava fatta nella prima metà del decennio passato, anche la cosiddetta “democrazia digitale” ha le sue storture. E nella fattispecie, i suoi brogli: nel demenziale referendum che da domenica sera oppone i gruppi di Facebook pro-Tartaglia ai pro-Berlusconi, si è scoperto infatti che molti di questi ultimi sono farlocchi. O meglio, all’origine i gruppi erano veri, ed anche molto frequentati - centinaia di migliaia, quando non milioni di iscritti - solo che nulla avevano a che vedere con il Presidente del Consiglio, n&eacut
16 Dicembre 2009