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LA TV IDEALE/7

Il direttore di Giudizio Universale propone alcune regole di base per i dibattiti politici in televisione: brevità di interventi, nessuna interruzione della controparte, controllo dei dati utilizzati. Perché chi va alle urne sappia davvero come scegliere


di Remo Bassetti

Lo so che “Yes, we can” è già passato di moda. Eppure, è vero: possiamo, potremmo. Con poche elementari regole, potremmo rendere le trasmissioni politiche con gli ospiti dei momenti di vera informazione piuttosto che quell’indegna gazzarra che sono. E lo sono tutte, perché non dipende nemmeno dai conduttori ma dal mandato che ciascun partecipante ha ricevuto: impedire agli avversari di parlare, interromperli, rider loro in faccia; non concedere mai, nemmeno per un attimo, che ci sia un fondamento in quello che l’altro dice piuttosto che una
21 Dicembre 2010

TITOLI IN CORSA

Sorpresa per gli ultimi acquisti immobiliari del premier


di Tito Lopoli

20 Ottobre 2010

TITOLI IN CORSA

Portati via i simboli con il sole delle Alpi dalla scuola, tra le proteste dei leghisti 


di Tito Lotito

 
14 Ottobre 2010

I MANIFESTI/4

Quarta e ultima puntata (per ora) della serie di articoli firmati dal direttore, che prendendo spunto da un libro arrivano a formulare delle proposte concrete. La libreria del buon romanzo, di Laurence Cossé, è un giallo anomalo il cui vero tema è la difesa dell’arte e della cultura dalla dittatura del mercato. Una storia che a noi di Giudizio Universale sta particolarmente a cuore perché è la nostra storia, una battaglia che è la nostra battaglia


di Remo Bassetti

La trama è la seguente: due persone, una donna con i capitali adeguati e l’altro con la specifica competenza, decidono di aprire una libreria. Entrambi innamorati della narrativa di qualità, si determinano a connotare la libreria in un modo particolare: essa si doterà esclusivamente di buoni romanzi, evitando accuratamente best seller e paccottiglia varia, e curando che la selezione dei volumi avvenga attraverso la consulenza di alcuni scrittori di levatura, senza che l’identità di costoro affiori pubblicamente. Così comincia, e quella che si svil
14 Ottobre 2010

TITOLI IN CORSA

A Barletta pubblicità in classe per comprare sedie e arredi scolastici 


di Tito Lotutto

http://www.repubblica.it/scuola/2010/10/05/news/puglia_pubblicit_in_classe_per_comprare_banchi_e_sedie-7752837/?ref=HREC1-12 
06 Ottobre 2010

TITOLI IN CORSA

Nobel al padre della fecondazione artificiale, nello sdegno della Chiesa


di Thi To Lai

 
03 Ottobre 2010

TITOLI IN CORSA

La Rousseff, spauracchio per gli Usa, verso la presidenza del Brasile


di Tito Lo Filo

La notizia del giorno commentata con il solo titolo
04 Ottobre 2010

TITOLI IN CORSA

Medici corrotti dalle case farmaceutiche: davano determinati farmaci ai pazienti, prendevano soldi dalle multinazionali 


di Tito La Tore

Medici corrotti dalle case farmaceutiche: davano determinati farmaci ai pazienti, prendevano soldi dalle multinazionali http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/10/01/news/medici_corrotti_dalle_case_farmaceutiche-7604489/?ref=HREC1-5 
01 Ottobre 2010

I MANIFESTI/3

Terza puntata della serie di articoli, firmati dal direttore di Giudizio Universale, che prendendo spunto da un libro allargano il discorso fino a formulare delle proposte concrete per cambiare la società. L’egemonia sottoculturale, di Massimiliano Panarari, induce a riflettere sul fatto che la televisione deve tornare a educare e non solo a distrarre


di Remo Bassetti

Ho sempre pensato che, nel campo della comunicazione politica, l’ultimo slogan efficace coniato dalla sinistra sia stato “Tutto il potere ai soviet”. La circostanza si può leggere positivamente, quale riluttanza morale a piegarsi a basse esigenze mistificanti, oppure negativamente, come sostanziale incapacità di comprendere la modernità comunicativa. Eppure, si lamentano a destra in Italia, la sinistra da cinquant’anni ha occupato i tutti i centri di produzione culturale: dalle scuole alle università, dai giornali alle case editrici. Questa c
30 Settembre 2010

TITOLI IN CORSA

Bossi ha definito "porci" i romani. Ma la legge elettorale "porcata" di Calderoli si guardano bene dal cambiarla 


di Tito Lante

 
28 Settembre 2010

TITOLI IN CORSA

Dopo le rivelazioni del Giornale sulla casa di Montecarlo, tra Berlusconi e il presidente della Camera è separazione definitiva. Sarà la cinquantesima volta che i due rompono definitivamente. Diciamolo: è una vera rottura


di Tito Lista

"Titoli in corsa": la notizia del giorno commentata con il solo titolo
23 Settembre 2010

TITOLI IN CORSA

Il banchiere estromesso dal vertice di Unicredit  


di Tito Latore

"Titoli in corsa": la notizia del giorno commentata con il solo titolo 
22 Settembre 2010

I MANIFESTI/2

Continua la serie di articoli, firmati dal direttore di Giudizio Universale, che prendendo spunto da un libro allargano il discorso fino a formulare delle proposte concrete per cambiare la società. E’ la volta del Manifesto della felicità di Stefano Bartolini, che ci porta a immaginare spazi pubblici aperti a tutti e momenti di educazione non competitiva nelle scuole


di Remo Bassetti

La storia della crescita economica racconta la diffusione della democrazia? A chi pensa di no, perché specie nei suoi sviluppi più recenti la crescita ha visto aumentare le diseguaglianze, si risponde puntualmente che beni inaccessibili per una generazione sono diventati alla portata di quella successiva, e questo allargamento di risorse è uno degli indicatori di democrazia. Stefano Bartolini, tuttavia, mette in luce un altro, parallelo effetto della crescita economica: essa tende a sostituire beni liberi e gratuiti con beni costosi. “Silenzio, aria pulita, un bagno
22 Settembre 2010

I MANIFESTI/1

Inizia con questa recensione una serie di articoli, firmati dal direttore di Giudizio Universale, che prendendo spunto da un libro allargano il discorso fino a formulare delle proposte concrete per cambiare la società. Si parte con il giornalista francese Hervé Kempf e il suo Per salvare il pianeta dobbiamo farla finita con il capitalismo, si arriva alla cooperazione e alla progressività fiscale


di Remo Bassetti

Il titolo, Per salvare il pianeta dobbiamo farla finita con il capitalismo, potrebbe far pensare a un vecchio libro di militanza marxista, e sarebbe ingenerosamente riduttivo. Intanto ci sono due metafore fulminanti. Si comincia da piccoli: che oggi vuol dire nel passeggino, ma una volta significava in carrozzina. E’ il passaggio da uno stadio relazionale e comunitario a uno radicalmente individualista: da una parte il bambino che viene accompagnato nel mondo dallo sguardo tutelante del genitore, dall’altra il bambino proiettato in solitudine nella scoperta degli oggetti. Il passeg
15 Settembre 2010

ATTUALITA'

Niente paura, non abbiamo adottato il turpiloquio, né la sua ridicola versione edulcorata. È che negli ultimi tempi hanno dominato la scena temi e persone con questa iniziale: dal caso Mondadori sollevato da Mancuso, alla Modernità invocata da Marchionne, passando per altri fatti di cronaca


di Remo Bassetti

Ci sono state le solite Morti stupide e insensate, ma anche cose meno consuete come i Minatori cileni sospesi sotto terra, e così sarà ancora per mesi, il Maxi-ingorgo in Cina, con i suoi cento chilometri di coda, e anche per risolvere quello bisognerà aspettare settembre inoltrato, e i Medici maneschi in Maternità…   Parrebbe un’estate di M…, come la si giri, e allora uno prova a distrarsi con il principale dibattito culturale che l’ha animata, Mancuso vs. Mondadori. Il teologo pone pubblicamente una questione morale, di disarmante se
01 Settembre 2010