• Seguici su:
FILM

Il licantropo Benicio del Toro e il padre-padrone Anthony Hopkins si affrontano tra atmosfere gotiche e gesta splatter. E' Wolfman di Joe Johnston, un horror che racconta il trionfo dell'istinto sulla ragione


di Marco D'Egidio

Neanche a farlo apposta, in due mesi il cinema ha portato in scena due tesi opposte. Sherlock Holmes, il “fumetto” di Guy Ritchie tutto azione e deduzione, rappresenta la vittoria della ragione positivista sulla superstizione e la magia; al contrario, Wolfman, il remake di Joe Johnston dell’omonimo film del 1941, simboleggia il trionfo dell’istinto sulla civiltà della ragione: come se le leggi che ci impediscono di essere lupi gli uni con gli altri fossero una forzatura della natura umana cui, di tanto in tanto, non si può non trasgredire.    Sem
25 Febbraio 2010