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LIBRI PER L'ESTATE

Il romanzo di auto-fiction di uno scrittore indiano trapiantato in Olanda come Ernest van der Kwast non poteva che parlare di viaggi. E infatti in Mama Tandoori tutto inizia da due valigie, quelle che la mamma in questione si porta dietro nel suo lungo viaggio: un personaggio, il suo, che non si dimentica facilmente


di Alessandra Minervini

Mama Tandoori è imparentata con Firmino o Zia Mame. Due romanzi con i quali l'opera di Ernest Van der Kwast, giovane indianOlandese trapiantato in Italia (Bolzano), non ha nulla in comune. A parte la vena comica e il fatto che, come i precedenti, è diventato, con il passaparola, un piccolo fenomeno editoriale. Un romanzo di qualità, di cui i lettori attivi non potevano non accorgersi. E per chi ancora non ci crede (che leggere questo romanzo fa bene alla salute) ci pensiamo qui. Adesso.   Veena è una donna piena di difetti, il cui unico pregio è essere
21 Luglio 2011